LIBER-PATER (o semplicemente libeer)
A. Bruhl
Divinità romana che spesso si confonde con Bacco.
Nonostante la più antica testimonianza epigrafica in lingua latina del suo nome (un cippo di Pesaro), risalga [...] dionisiaca sono designati semplicemente con i nomi latini, come nella tomba di P. Aelius Maximus nell'Isola Sacra (presso Ostia), dove stucchi dipinti, oggi purtroppo scoloriti, rappresentano l'infanzia di Bacco, e dove si poteva leggere liber pater ...
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AGATHODAIMON (᾿Αγαϑοδαίμων e 'Αγαϑὸς δαίμων)
G. Bermond Montanari
Termine generico per designare una divinità salutare (es. Zeus, Asklepios ecc.); era una denominazione che poteva spettare ad ogni δαίμων [...] Il serpente appare spesso in pitture e in rilievi in case romane: varî esempî si hanno nei lararî a Pompei e a Ostia.
Monumenti considerati. - Rilievo da Tespie: Athen. Mitt., xv°, 1891; M. Nusson, Gesch. gr. Rehgion, p. 193, fig. 1; rilievo da Delo ...
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FEA, Carlo
P. Pelagatti
, Carlo Archeologo di larga fama: nato a Pigna (Oneglia), il 4 giugno 1753, morì a Roma nel 1836, il 17 marzo, e fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina. Venuto giovanissimo [...] , si ricorda: Progetto di una nuova edizione di Vitruvio; L'integrità del Pantheon di M. Agrippa; Relazione di un viaggio a Ostia e alla villa di Plinio; Conclusioni per l'integrità del Pantheon, scritte tra il 1801 e il 1807; Della statua di Pompeo ...
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RHEA SILVIA
F. Castagnoli
Leggendaria madre di Romolo e Remo la cui più antica figurazione è nel celebre ciclo pittorico relativo alla leggenda delle origini di Roma che decorava un colombario dell'Esquilino [...] s. v.; C. Pietrangeli, Un mosaico inedito del palazzo Altieri con il mito di Marte e Rea Silvia, in L'Urbe, VIII, 1943, f. i, p. 4 ss.; Arch. Anz., 1954, c. 443 ss.; G. Becatti, Scavi di Ostia, IV, Mosaici e pavimenti marmorei, Roma 1961, p. 36 ss. ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] in Toscana, lungo la costa ligure, a Roma ed Ostia, ed in Austria ed Ungheria; esemplari sporadici appaiono altrove, Maurétanie tingitane, Rabat 1965; e F. Pallare's, Terra sigillata ispanica ad Ostia, in Riv. St. Liguri, xxix, 1963, pp. 69-82.
Gli ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] e il Lapis Capponianus, tutti ai Musei Capitolini di Roma; la stele funeraria di P. Celerius Amandus presso il Cardo Maximus di Ostia; un sarcofago nelle catacombe di Pretestato (III sec. d.C.) e alcune pitture delle catacombe di S. Agnese (IV sec. d ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] come un'acerra, nel larario della Casa dei Vettii: G. Boyce, op. cit., n. 211, tav. 30, 2; in un rilievo sepolcrale di Ostia: Not. Scavi 1913, p. 81, fig. 9. Il G. familiaris in aspetto giovanile e come ritratto: G. Boyce, op. cit., nn. 211, 219 ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] xxxvi, 26), ma non è identificabile con l'A. Ludovisi. L'eco di un A. di tipo prassitelico è invece conservata nell'ara di Ostia con i dodici dèi. A. è nudo, stante, con la gamba sinistra piegata, l'anca flessa, il mantello avvolto attorno al braccio ...
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HESTIA (῾Εστία, ῾Ιστία)
W. Fuchs
La dea greca del focolare e della casa. L'etimologia ne è ancora oscura, difficilmente si può mettere in rapporto con la Vesta romana (v.), sebbene questa abbia funzioni [...] in Atene: Das Dionysos-Theater in Athen, iii; R. Herbig, Die Skulpturen vom Buhnenhaus, p. 36, tav. 11 in alto, tav. 14. Dodekatheon in Ostia: G. Becatti, in Annuario Atene, n. s., 1-2, 1939-40, p. 85 ss.; id., in Boll. d'Arte, xxxvi, 1951, pp. 193 ...
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OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] Oggetti di pregio profani sono rari; un esempio isolato è rappresentato da un dittico consolare della metà del sec. 5° (Ostia, Mus. Ostiense).Nel Medioevo si continuarono a impiegare largamente lavori in o. decorati con incisioni e intagli. Nei primi ...
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ostia
òstia s. f. [dal lat. hostia «vittima»]. – 1. letter. a. Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità; per estens., il sacrificio stesso: Era Laocoonte a sorte eletto Sacerdote a Nettuno; e quel dì stesso Gli...
ostiere1
ostière1 (o ostièro) s. m. [der. di oste1, nel sign. ant. di «ospite»], ant. – 1. Alloggio, dimora (cfr. ostello): ragionando d’una cosa e d’altra al reale ostiere se ne tornarono (Boccaccio), alla dimora reale, cioè alla reggia....