Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] e Federico II che, appresa la sua nomina a legato per la crociata, si affrettò a scrivere al cardinal vescovo di Ostia una lettera (10 febbraio 1221) in cui certamente in uno stile ditirambico, ma non perciò necessariamente insincero, l'imperatore si ...
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Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] ). Nell'862, Niccolò I lo promosse diacono e, nel novembre dell'866, lo inviò a Costantinopoli, insieme al vescovo di Ostia Donato e al presbitero Leone, per regolare la questione bulgara (v. Niccolò I, santo): Michele III e Fozio reclamavano con ...
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Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] Corneto e Montefiascone (1499), legato nella Marca d'Ancona (1502), vescovo di Parma (1509), di Tuscolo (1513), di Benevento (1514), di Ostia (1524); papa dal 1534. Uomo di vivo ingegno e di larga cultura, attinta in massima parte nella Firenze del ...
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Ultimo degli Stuart (Roma 1725 - Frascati 1807); figlio minore di James Stuart (il "vecchio Pretendente"), creato duca di York dal padre, e noto con questo titolo presso i giacobiti. Nel 1745 ebbe il comando [...] il nome di Enrico IX. Le invasioni francesi lo spinsero a Napoli e poi a Venezia; qui ebbe una pensione da Giorgio III. Nel 1803 divenne decano del Sacro Collegio e vescovo di Ostia e Velletri. È sepolto nelle Grotte vaticane col nome di Enrico IX. ...
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Condottiero (Firenze 1510 circa - Thionville 1558), figlio di Giovan Battista detto Filippo, e fratello di Leone. Abbandonato lo stato ecclesiastico e abbracciata la carriera militare, si pose al servizio [...] riconoscimento del suo valore, il titolo di maresciallo di Francia. Luogotenente generale delle truppe pontificie (1557), sbloccò Ostia, minacciata dagli Imperiali, salvando così Roma. Dopo la sconfitta di San Quintino fu richiamato in Francia, dove ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] dicta specie expeti a vo/bis postularique prohibeb[it] / bene valere vos cupim[us] / Basso et Ablabio cons(ulibus) / - - - - - -
Roma e Ostia
3) Roma: CIL VI, 1139 (cfr. pp. 3071, 3778, 4328, 4340); CIL VI, 31245; ILS 694; AE 1983, 18; AE 2002, +32 ...
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CONTI, Giovanni
Mark Dykmans
Figlio di Riecardo, signore di Poli e Valmontone, e quindi nipote di papa Innocenzo III, e di una Luciana di cui non conosciamo il casato, ebbe come fratelli il cardinale [...] . Il C., inoltre, otteneva una parte della somma che Riccardo aveva ricevuto per la rinuncia ad alcuni diritti sulla città di Ostia. Infine al C. e al fratello Paolo erano attribuiti in comune la città, il castello e i domini di Poli. Successivamente ...
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LODI
MMaria Pia Alberzoni
Città e sede vescovile a circa 30 km a sud-est di Milano, in una posizione strategica per i collegamenti viari e fluviali in direzione del Po, Lodi cercò di contrastare Milano [...] pertanto messa al bando dal vescovo Federico di Trento, vicario regio per l'Italia (5 maggio 1213).
Ugolino d'Ostia, nel 1217 legato papale nell'Italia centrosettentrionale per pacificare tra di loro le città e reperire risorse economiche e militari ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] ancora da preparare lo dimostra il fatto che l'entrata in azione della flotta napoletana e degli alleati campani al largo di Ostia fu preceduta da una visita a L. IV di Cesario, figlio del duca di Napoli Sergio (I), presso il palazzo Lateranense, nel ...
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(lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S).
Storia
Oltre [...] di commercio. Assoggettate Antemne, Cenina, Politorio, Ficana, Tellene, giunse al possesso delle bocche del Tevere e vi fondò Ostia; distrusse quindi Alba e prese la direzione delle Ferie Latine, regolando i rapporti fra le città federate sulla base ...
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ostia
òstia s. f. [dal lat. hostia «vittima»]. – 1. letter. a. Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità; per estens., il sacrificio stesso: Era Laocoonte a sorte eletto Sacerdote a Nettuno; e quel dì stesso Gli...
ostiere1
ostière1 (o ostièro) s. m. [der. di oste1, nel sign. ant. di «ospite»], ant. – 1. Alloggio, dimora (cfr. ostello): ragionando d’una cosa e d’altra al reale ostiere se ne tornarono (Boccaccio), alla dimora reale, cioè alla reggia....