MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] E. Brown, Cosa I, in Mem. Am. Acad. Rome, XX, 1951, pp. 28 ss.; 105 ss.; G. Calza e altri, in Scavi di Ostia, I, Roma 1953, p. 63 ss.; C. Pietrangeli, Osservazioni sulle mura delle città umbre, in Atti V Congr. Naz. Storia Architet., Firenze 1956, p ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] di Orfeo e Euridice nell'Ade, raramente rappresentato nell'arte funebre romana del III sec. d. C. Tra i monumenti rinvenuti ad Ostia sono di speciale interesse una statua di Attis sdraiato del II sec. d. C. ed un'urna cineraria di M. Modio Massimo ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] . C., ricostruito interamente intorno al 120 d. C.: G. Calza, G. Becatti, I. Gismondi, G. De Angelis d'Ossat, H. Bloch, Scavi di Ostia, i, Roma 1953, pp. 129, 215.
Pompei: nel lato di fondo del Foro; podio largo m 15,12, lungo 27,30, alto 3; esastilo ...
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TETIMIMO
G. Traversari
Spettacolo di mirni o coreografie in acqua. Il vocabolo è stato recentemente ricavato da alcuni versi di Marziale, il quale, parlando appunto di queste singolari rappresentazioni, [...] pp. 77-84; id., Theatralia, in Anthemon, Firenze 1955, pp. 312-317; I. Gismondi, La colimbètra del teatro di Ostia, in Anthemon, cit., pp. 293-308; G. Traversari, Foggia di vestire delle tetimine nella colimbètra teatrale, in Memorie Accad. Patavina ...
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MASSENZIO (M. Aurelius Valerius Maxentius)
R. Calza
Imperatore romano, figlio di Massimiano Erculio e di Eutropia, d'origine siriaca. Non è conosciuta la data di nascita, ma doveva superare di alcuni [...] ), p. 42. Ritratti attribuiti a Massenzio: H. P. L'Orange, in Strena Rudberiana, p. 39 s., fig. 2: F. Poulsen, in Rev. Arch., 1932, p. 72 s. Statua di Ostia: R. Calza, Una statua imperiale del IV sec. nel Mus. Ost., in Bull. Com., 1949, pp. 83 ss. ...
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SIMMACO (Q. Anicius Symmachus)
C. Bertelli
Console nel 391. Figlio di L. Aurelio Aviano S., era imparentato con S. Ambrogio. Nel 375 si definiva iuvenis, nel 396 già pensava agli annis in senectam vergentibus. [...] (Dess. 2946 = C.I.L., vi, 1699). A S. ha pensato R. De Chirico (Calza) per una statua di magistrato rinvenuta a Ostia, in cui si è visto peraltro (Becatti) anche Vincenzo Ragonio Celso.
Bibl.: Oltre alla bibl. raccolta s. v. Nicomachi: O. Seeck, in ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] poligonale, centrale (tholus macelli, ἐξέδρα). Esempio classico è quello di Pompei; altri m. romani sono quelli di Pozzuoli, Ostia, Timgad, Leptis Magna. I cosiddetti Mercati Traianei di Roma, sulle pendici del Quirinale, erano in realtà un complesso ...
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Fonte d’acqua artificiale, in genere costruzione di carattere prevalentemente ornamentale.
Arte e architettura
Nell’antichità la f. era la sistemazione di una sorgente, identificata con una divinità, [...] a saliente, con getti sovrapposti. A Pompei le f. sono a vasca rettangolare, sormontate da pilastro ornato dal quale esce il getto. A Ostia sono in mattoni e coperte con una volta a botte. Forme varie hanno le f. delle case, situate negli atri e nei ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] p. 77. Rilievo del Vaticano: E. Gerhard, in Arch. Anz., 1847, tav. 4, pp. 49 ss. Mosaico ostiense: G. Becatti, Scavi di Ostia, IV, Mosaici e pavimenti marmorei, Roma 1961, n. 2785, p. 140, tav. CXXXIV.
(A. Gallina)
B). - Provincia romana. - Nel corso ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] (Friburgo in Brisgovia, duomo; ca. 1330). Come più vicino al nucleo sacramentale della l., va segnalato l'uso di ostie che recano una decorazione o un motivo iconografico, elemento che conferisce all'immagine una presenza nel punto cruciale del rito ...
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ostia
òstia s. f. [dal lat. hostia «vittima»]. – 1. letter. a. Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità; per estens., il sacrificio stesso: Era Laocoonte a sorte eletto Sacerdote a Nettuno; e quel dì stesso Gli...
ostiere1
ostière1 (o ostièro) s. m. [der. di oste1, nel sign. ant. di «ospite»], ant. – 1. Alloggio, dimora (cfr. ostello): ragionando d’una cosa e d’altra al reale ostiere se ne tornarono (Boccaccio), alla dimora reale, cioè alla reggia....