Manlio Graziano
La Chiesa cattolica è sempre stata un attore geopolitico di peso. È giocando sullo scontro tra le grandi potenze dell’8° secolo – bizantini, arabi, longobardi e franchi – che è riuscita [...] con i governi: dalla stagione concordataria, incarnata dal segretario di stato di Pio XI, Eugenio Pacelli, fino alla cosiddetta Ostpolitik di Agostino Casaroli, promossa da Giovanni XXIII e da Paolo VI, volta a garantire spazi di visibilità e di ...
Leggi Tutto
Vedi Germania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Germania è la quarta potenza economica al mondo in termini di pil nominale, la prima dei 27 paesi dell’Unione Europea, tra i quali, con i [...] cancellierato di Willy Brandt, di normalizzare le relazioni tra la Germania occidentale e quella orientale. La politica orientale (‘Ostpolitik’), che giunse a compimento nel 1973, portò al riconoscimento reciproco tra Ddr e Brd, nonché ad una serie ...
Leggi Tutto
Vedi Germania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Germania è la quarta potenza economica al mondo in termini di pil, la prima dei 27 paesi dell’Unione Europea, tra i quali, con i suoi 82 [...] non riuscendo ad alterare l’equilibrio di forze sul continente né a favorire uno sbocco della questione tedesca, l’Ostpolitik incarnò le aspirazioni distensive diffuse nella prima metà degli anni Settanta. In questi anni la Germania riprese la guida ...
Leggi Tutto
Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] con i governi: dalla stagione concordataria, incarnata dal segretario di stato di Pio XI, Eugenio Pacelli, fino alla cosiddetta Ostpolitik di Agostino Casaroli, promossa da Giovanni XXIII e da Paolo VI, volta a garantire spazi di visibilità e di ...
Leggi Tutto
Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] contributo notevole allo sblocco della situazione berlinese fu dovuto alla politica di apertura verso i paesi dell’Est (Östpolitik) avviata dal cancelliere socialdemocratico della RFT Willie Brandt. Dopo una serie di incontri, avviati nel marzo 1970 ...
Leggi Tutto
(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] avviata in Cecoslovacchia da A. Dubček è repressa militarmente dall’URSS.
1969: il cancelliere tedesco W. Brandt inaugura l’Ostpolitik. Ripresa della guerra civile in Irlanda del Nord.
1970-1979 1970: rivolta operaia in Polonia. Inizio delle attività ...
Leggi Tutto
Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] ) e nel Terzo Mondo si moltiplicano le lotte interne. La distensione Est-Ovest, iniziata nel 1969 con l'Ostpolitik del Cancelliere Brandt e sancita dal riavvicinamento spettacolare sovietico-americano del 1972, dà al Terzo Mondo l'impressione di ...
Leggi Tutto
Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] di approfondimento critico e di cucitura fra Nord e Sud in cui si era prodigato Willy Brandt, il cancelliere della Ostpolitik e della distensione in Europa.
L’onda alta del dialogo Nord-Sud, e della stessa distensione Est-Ovest, aveva imboccato ...
Leggi Tutto
Ostpolitik
‹òstpolitik› s. f., ted. [comp. di Ost «oriente» e Politik «politica»; propr., «politica orientale», cioè politica verso l’Est]. – Espressione con cui si è indicata la politica di distensione avviata, a partire dalla fine degli...