Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] iscrizioni degli Ateniesi in Delfi per le vittorie di Maratona e di Salamina (ibid., 23 e 28); i cocci per l'ostracismo di Megacle, di Santippo, e, più tardi, di Temistocle (ibid., 26, 27, 39); l'iscrizione famosa della colonna serpentina, sormontata ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] antico, era l'inno al Nilo, tramandato da due manoscritti del British Museum e uno migliore del museo di Torino, parzialmente da ostraca. Si ringrazia il dio per tutti i doni che largisce al paese. Un altro, pieno di sentimento e di lirismo, è quello ...
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Tassa di un decimo, pagata, così in Grecia come a Roma, allo stato, alla città, a un tempio, sopra i frutti d'un terreno o l'entrata di merci in una città o il bottino di guerra. La più caratteristica [...] al tempo di Cicerone (orazioni contro Verre); e quelle dell'Egitto romano, secondo la testimonianza dei papiri o degli ostraca superstiti. Decumani agri sono detti quelli soggetti a decima, decumates, quelli della regione della Selva Nera secondo un ...
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(gr. ῎Αδων o ῎Αδωνις) Divinità greca di origine semitica, oggetto di culto in varie località della Grecia peninsulare e insulare. Nella formulazione più nota del suo mito, intessuta di motivi letterari [...] della divinità su un apparato funebre, oggetto di manifestazioni di cordoglio. Nel corso delle cerimonie venivano impiegati i cosiddetti ‘giardini di Adone’: ostraca contenenti un po’ di terra, nelle quali si seminavano piante di rapida fioritura. ...
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. Uno dei grandi gruppi etnici e linguistici in cui si divide la razza dei Semiti (v.).
Il loro nome, che è attestato in documenti cuneiformi fino dal sec. XI a. C. (v. oltre, Storia), si trova altresì [...] egiziano, del quale da circa venti anni possediamo un copioso materiale, fornito, oltre che da iscrizioni, da papiri e da ostraca (sec. V-IV), e una fase soltanto di poco più recente è costituita dall'aramaico biblico (detto in passato caldaico ...
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EZIONGEBER (῾Eṣyün-geber)
M. Avi-Yonah
Antica località palestinese, identificata con Tell el-Kheleifi, sul golfo di Elat (v.) a 556 m sul mare.
Fu scavata da N. Glueck per la American School of Oriental [...] 'VIII al V sec. a. C. I trovamenti più importanti in questo strato sono: un'impronta di sigillo segnata "A Qnsnl servo del re", ostraca aramaici, uno dei quali ha i nomi degli ufficiali Shalman e Lahay, e una serie di giare di vino inviate a qrplgs ...
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Nel linguaggio ecclesiastico delle chiese orientali, anafora venne a significare la parte centrale della Messa, dal Prefazio alla Comunione e al rendimento di grazie, corrispondente perciò esattamente [...] liturgicus, Roma 1754; F. E. Brightman, Liturgies Eastern and Western, Oxford 1896; v. anche: W. E. Crum, Coptic Ostraca, Londra 1902; A. Baumstark, in Oriens christianus, 1902, pp. 90-129; H. Fuchs, Die Anaphora des monophysitischen Patriarchen, etc ...
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SAMARIA (ebraico Shōmĕrōn)
Giuseppe RICCIOTTI
Donato BALDI
È il nome dell'antica città, situata quasi nel mezzo della Palestina, che fu la capitale del regno settentrionale ebraico detto anche d'Israele [...] , case) sono, come a Megiddo, influenzate dallo stile fenicio.
Nel palazzo di Acab furono rinvenuti nel 1908 circa 75 ostraca o cocci con iscrizioni ebraiche a carattere arcaico che accompagnavano giarre d'olio o vino ai magazzini reali. Quivi pure ...
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BĔ'ER ŠEBA' (v. s. 1970, p. 578, s.v. Palestina)
G. Palumbo
Tel Β., presso l'omonima città moderna, è un importante insediamento dell'Età del Ferro. Nei dintorni si trovano varî resti calcolitici; otto [...] altri, The Stratigraphy at Beer- Sheba and the Location of the Sanctuary, ibid., 225, 1977, pp. 49-58; J. Naveh, The Aramaic Ostraca from Tel Beersheba 1971-1976, in TelAvivJInstA, VI, 1979, pp. 182-198; Z. Herzog, Beer-Sheba, II, The Early Iron Age ...
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LIBANO (XXI, p. 30; App. II, 11, p. 192; III, 1, p. 988)
Paolo Minganti
Paolo Matthiae
Repubblica (10.400 km2 con 2.126.325 ab. nel 1970) unitaria di tipo presidenziale. A causa della sua posizione [...] laterali minori, e un importante tempio con pianta irregolare a schema centrale; a Kamid el-Loz, oltre alcuni ostraca in scrittura paleocananea, sono state rinvenute, nel palazzo, alcune tavolette cuneiformi, di cui almeno due provengono da Tell ...
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-ostraci
-òstraci (o -òstrachi) [dal gr. ὄστρακον «guscio, conchiglia»]. – Secondo elemento compositivo di termini della nomenclatura zoologica relativa ad artropodi, spec. crostacei (concostraci, malacostraci), o anche a pesci fossili (eterostraci,...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...