La teologia romana dei secoli XIX e XX
Costantino tra la Chiesa trionfante e la Chiesa dei poveri
Stanislaw Adamiak
Sergio Tanzarella
Congar, Chenu e il costantinismo
L’11 ottobre del 1962 il teologo [...] domenicano Yves Congar, che aveva patito anni di ostracismo ecclesiastico, partecipando alla cerimonia di apertura del concilio Vaticano II – al quale avrebbe offerto un contributo decisivo come perito – affidava al personale diario le proprie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È uno degli autori più aborriti e insieme più innalzati della cultura occidentale. [...] Per tre secoli, in Italia, ha subito le conseguenze dell’ostracismo voluto da una Chiesa controriformista che nel 1559, mettendo all’Indice le sue opere, vuole bandire la coscienza più lucida del nostro Rinascimento, nonché l’artefice del Principe, ...
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terapia occupazionale
Metodo curativo, indicato per malati psichici, disabili, invalidi e cronici, in cui l’agente terapeutico è costituito da un’attività lavorativa razionalmente ordinata. Nei malati [...] quasi esclusivamente come psicoterapia: mantiene deste le attitudini sociali compromesse dalla malattia e, ancor più, dall’ostracismo che più o meno deliberatamente la società pronuncia contro questi malati; stimola le residue capacità psichiche dell ...
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SASTRE, Alfonso (App. IV, iii, p. 274)
Ines Ravasini
Drammaturgo spagnolo. Dopo un lungo periodo di assenza dalle scene, S. è tornato ad animare la vita teatrale della Spagna democratica, grazie soprattutto [...] alle collaborazioni con i teatri indipendenti, quasi che non si fosse ancora spento del tutto l'ostracismo esercitato nei suoi confronti per decenni dalla censura franchista e dal teatro commerciale.
Un nuovo orientamento si delinea, a partire dagli ...
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TINDARIDE (Τυνδαρίδης, Tyndarĭdes)
Guido Libertini
Dopo la cacciata dei Dinomenidi di Siracusa, avvenuta nel 465 a. C., non mancarono da parte di alcuni cittadini i tentativi di accaparrarsi il favore [...] , cercò di raggiungere il potere (454). L'impresa fallì, ma il timore di simili cospirazioni provocò il cosiddetto petalismos che consisteva in una votazione periodica su foglie di olivo, la quale aveva i medesimi fini dell'ostracismo ateniese (v ...
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Ragionevolezza delle norme penali
Vittorio Manes
In epoca di politiche criminali segnate da spinte complesse e contrastanti, il paradigma costituzionale viene spesso invocato quale elemento razionalizzatore, [...] id quod plerumque accidit, e non risulti fondata su una opzione «irrazionale o arbitraria»6.
2.3 Il crescente ostracismo nei confronti delle tipologie punitive (o aggravatrici) «d’autore»
In questa cornice di fondo, che appunto denota una tendenziale ...
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NERLI, Filippo de’
Vanna Arrighi
NERLI, Filippo de’. – Nacque a Firenze il 9 marzo 1486 da Benedetto di Jacopo e da Cassandra di Francesco Martelli.
I Nerli – citati da Dante nel canto XVI del Paradiso [...] signorili, tanto che la famiglia fu colpita dagli Ordinamenti di giustizia del 1282 come magnatizia. Il conseguente ostracismo dalla politica cittadina perse gradatamente di importanza nel corso del secolo XIV, ma per trovare i Nerli saldamente ...
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SANTIPPO (Ξάνϑιππος, Xantńippus)
Gaetano De Sanctis.
Nobile ateniese, figlio di Arifrone, nacque íntorno al 520 a. C., sposò Agariste figlia di Ippocrate, fratello del riformatore ateniese Clistene. [...] , per inganno del popolo, e ne ottenne la condanna. Fu poi nella primavera del 484 esiliato da Atene per mezzo dell'ostracismo poco dopo il suo cognato Megacle. La ragione fu che probabilmente egli si opponeva, d'accordo con gli Alcmeonidi e i loro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento musicale, poche figure occupano un ruolo paragonabile a quello di Richard [...] della loro arte per imporsi con tale irruenza sulla scena della cultura europea tout court, suscitando di volta in volta l’ostracismo e l’adorazione, la speculazione filosofica, il pettegolezzo e il mito.
Il caso Wagner
Vista nel suo insieme, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] rotta di collisione anche con Volterra, quando si tratterà della ristrutturazione degli organismi scientifici internazionali e dell’ostracismo verso i matematici e gli scienziati tedeschi.
La chiamata di Levi-Civita inaugurò una politica di ‘arrivi ...
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ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...
-ostraci
-òstraci (o -òstrachi) [dal gr. ὄστρακον «guscio, conchiglia»]. – Secondo elemento compositivo di termini della nomenclatura zoologica relativa ad artropodi, spec. crostacei (concostraci, malacostraci), o anche a pesci fossili (eterostraci,...