I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] classica (Urbino, 3 luglio 1988), Urbino 1990; S.M. Marengo, Lessico delle iscrizioni greche della Cirenaica, Roma 1991; L. Bacchielli, L'ostracismo a Cirene, in RFil, 122 (1994), pp. 257-70; S. Stucchi, s.v. Cirene, in EAA, II Suppl. 1971-1994, II ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] e poi in altre città, per entrare infine, nel 1435, al servizio di Alfonso d’Aragona, re di Napoli. Superato l’ostracismo per aver sostenuto la falsità del constitutum Constantini (1440), sotto il pontificato di Niccolò V si trasferisce a Roma per i ...
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FAVA, Francesco Saverio
Alessandra Cavaterra
Nacque a Salerno il 3 luglio 1832 da Francesco, nobile, patrizio di Amantea, e dalla bresciana Nicoletta Paoletta Profitti. Compì i suoi studi a Napoli, [...] Maria Sofia di Wittelsbach.
La fine dei Borboni ed il trapasso istituzionale dell'ex Regno nel Regno d'Italia comportarono ostracismo per i più alti funzionari napoletani, e il F. non poté sottrarsi a questo amaro epilogo: esonerato dal servizio dal ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] 1899 il socialista E. Ferri intervenendo sui provvedimenti governativi nei confronti dei "delinquenti abituali" polemizzò con l'ostracismo praticato in sede di concorsi universitari verso la scuola positiva, che aveva negato la cattedra a giuristi ...
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Divorzio all'italiana
Gianfranco Cercone
(Italia 1961, bianco e nero, 120m); regia: Pietro Germi; produzione: Franco Cristaldi per Lux/Vides/Galatea; sceneggiatura: Alfredo Giannetti, Ennio De Concini, [...] Rosalia e Carmelo fuggono insieme dal paese, sventando inconsapevolmente il suo piano. Divenuto oggetto di dileggio e ostracismo da parte dei compaesani, che lo considerano 'disonorato', il barone raggiunge i due fuggiaschi e uccide Rosalia, subito ...
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Hamilton, Guy
Roberto Pisoni
Regista cinematografico inglese, nato a Parigi il 16 settembre 1922. Buon artigiano, sicuro dei propri mezzi, ha affrontato efficacemente tutti i generi maggiori della tradizione [...] realizzare nel 1963 un'opera personale, The party's over, analisi sagace di un gruppo di giovani beatnik, ma l'ostracismo della censura, che trattenne il film per parecchio tempo, affondò bruscamente le sue aspirazioni autoriali. Nel 1964 dimostrò la ...
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Figlio di Milziade, il vincitore di Maratona, e di Egesipile, la figlia del re tracio Oloro, C. apparteneva alla nobile gente dei Filaidi ed era ascritto al demo di Laciade. Nato nel Chersoneso Iracio, [...] politica degli avversarî di Cimone, Efialte e Pericle, i quali volevano un indirizzo più democratico. C. fu colpito da ostracismo (primavera del 461). Si narra che poi, sebbene esule, volesse partecipare a Tanagra alla battaglia che ivi si combatté ...
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Scrittore polacco (Kielce 1919 - Napoli 2000). Autore il cui nome è stato per lungo tempo al libro Inny świat. Zapiski sowieckie (1953; trad. it. Un mondo a parte, 1958), nel quale svelò, tra i primi al [...] po sobie samym, 2000, trad. it. Breve racconto di me stesso, 2001), che lasciano affiorare l'amarezza di uno scrittore in esilio, condannato, fino alla fine degli anni Novanta, a un velato ostracismo intellettuale anche fuori della Polonia. ...
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Atene
Giorgio Scichilone
Nel Principe (capp. vi e xxvi) M. ricorda la fondazione di A. per opera di Teseo, accostato a Mosè, Ciro, Romolo tra gli uomini «rari e maravigliosi», e dedica anche un cenno [...] di debolezza, la reazione alla tirannide fu così feroce da provocare «la morte di tanti eccellenti uomini, [...] l’ordine dell’ostracismo e ogni altra violenza che contro a’ suoi ottimati» (I xxviii 6). A proposito del popolo ateniese, M. ricorda un ...
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SEIFERT, Jaroslav
Alena Wildova Tosi
(App. II, II, p. 805)
Poeta boemo, morto a Praga il 10 gennaio 1986. Nel 1984 gli è stato conferito il premio Nobel per la letteratura.
Dopo il 1948 rinunciò al [...] nel proprio paese. Negli anni successivi all'intervento sovietico in Cecoslovacchia (1968) egli conobbe un nuovo periodo di ostracismo, rimanendo però sempre un autore molto letto e amato da un pubblico numeroso; tuttavia, mentre la sua opera ...
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ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...
-ostraci
-òstraci (o -òstrachi) [dal gr. ὄστρακον «guscio, conchiglia»]. – Secondo elemento compositivo di termini della nomenclatura zoologica relativa ad artropodi, spec. crostacei (concostraci, malacostraci), o anche a pesci fossili (eterostraci,...