NERLI, Filippo de’
Vanna Arrighi
NERLI, Filippo de’. – Nacque a Firenze il 9 marzo 1486 da Benedetto di Jacopo e da Cassandra di Francesco Martelli.
I Nerli – citati da Dante nel canto XVI del Paradiso [...] signorili, tanto che la famiglia fu colpita dagli Ordinamenti di giustizia del 1282 come magnatizia. Il conseguente ostracismo dalla politica cittadina perse gradatamente di importanza nel corso del secolo XIV, ma per trovare i Nerli saldamente ...
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PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] non scritte nel corpo diplomatico internazionale come il gradimento dei gabinetti stranieri per ogni nuova nomina e l’accettazione o l’ostracismo da parte di una casta ovunque chiusa e ristretta. I governi piemontesi dopo il 1848 dovettero poi fare i ...
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CAGAPESTO (Cacapisti, Pesto, Pisti), Gerardo
Gigliola Soldi Rondinini
Gli storici milanesi e lombardi non si sono finora occupati della famiglia Cagapesto, conosciuta e citata soltanto per la figura [...] Visconti. Il silenzio degli storici e dei cronisti più antichi nei confronti della famiglia Cagapesto è già un segno dell'ostracismo che doveva gravare su di essa. Soltanto il Fagnani vi accenna brevemente, ma, a differenza di quanto dice per altre ...
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DE GREGORI, Stefano
Giovanni Assereto
Incerte sono le notizie relative alla nascita: il censimento del 1808 lo dice nato nel 1763, ma tace sul luogo; E. Codignola parla, dubitativamente, di Recco (prov. [...] a ricredersi, preoccupato dall'aspra polemica che nel 1794 divampò in Liguria intorno alla bolla Auctorem fidei e all'ostracismo decretatole dal vescovo giansenista di Noli, Benedetto Solari, spalleggiato dal Senato e dal "teologo della Repubblica" G ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] sotto scorta austriaca, a segnare il suo destino. Mentre a Firenze ogni sussulto di vita politica si smorzava con l'ostracismo ai capi di parte democratica e col passivo attendismo dell'aristocrazia moderata e conservatrice, il forno del D. si ...
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SALA, Giovanni Gaspare
Alessandra Tugnoli
da. – Nacque a Bologna intorno al 1440, quinto figlio dell’umanista e giurista Bornio e di Elena Poeti, discendente ed erede universale di una cospicua famiglia [...] e insuccessi, che non appaiono imputabili esclusivamente a una seppur plausibile imperizia, ma affondano le radici nel latente ostracismo che colpì i da Sala, presumibilmente a seguito delle scelte politiche del padre. Bornio da Sala, acceso ...
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PAVESI, Eberardo
Mimmo Franzinelli
PAVESI, Eberardo. – Nacque a Colturano (Milano) il 2 novembre 1883. Non si hanno notizie sui genitori. La sua carriera si compone di due distinte fasi: l’attività [...] Turkheimer per Automobili e Velocipedi) fu il primo italiano a completare il Tour de France, che si distingueva per l’ostracismo verso i corridori stranieri, per l’assenza di assistenza tecnico-logistica a favore di chi non disponeva di una squadra ...
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FAVA, Francesco Saverio
Alessandra Cavaterra
Nacque a Salerno il 3 luglio 1832 da Francesco, nobile, patrizio di Amantea, e dalla bresciana Nicoletta Paoletta Profitti. Compì i suoi studi a Napoli, [...] Maria Sofia di Wittelsbach.
La fine dei Borboni ed il trapasso istituzionale dell'ex Regno nel Regno d'Italia comportarono ostracismo per i più alti funzionari napoletani, e il F. non poté sottrarsi a questo amaro epilogo: esonerato dal servizio dal ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] 1899 il socialista E. Ferri intervenendo sui provvedimenti governativi nei confronti dei "delinquenti abituali" polemizzò con l'ostracismo praticato in sede di concorsi universitari verso la scuola positiva, che aveva negato la cattedra a giuristi ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] è probabile che la successiva latitanza dalla politica, protrattasi per quasi un decennio, debba attribuirsi non già a un ostracismo comminatogli per punizione, ma al grigiore politico cui la sfolgorante carriera del fratello Girolamo - in quel torno ...
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ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...
-ostraci
-òstraci (o -òstrachi) [dal gr. ὄστρακον «guscio, conchiglia»]. – Secondo elemento compositivo di termini della nomenclatura zoologica relativa ad artropodi, spec. crostacei (concostraci, malacostraci), o anche a pesci fossili (eterostraci,...