DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] del Portogallo. A marzo del 1674 il reggente chiedeva anche conto della propria posizione e il D. rischiava l'ostracismo dalla corte per la sua risposta negativa. Nel frattempo si apriva una. lunga controversia fra gli agostiniani calzati e ...
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MENGOZZI, Bernardo
Pier Giuseppe Gillio
MENGOZZI, Bernardo. – Nacque a Firenze il 29 genn. 1758. Il suo esordio come cantante avvenne nell’opera giocosa Le astuzie amorose di G. Paisiello, inscenata [...] repertorio giocoso.
In Francia le fortune dell’opera italiana conoscevano a quel tempo una significativa riabilitazione. Dopo l’ostracismo a essa decretato sin dal tempo di Luigi XIV, la «querelle de bouffons» aveva infatti sollecitato ampie aperture ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] (1760), presidente delle riunioni nell'agosto del 1759 e del 1766; fu infine sottosegretario nell'anno 1773.
Nonostante l'ostracismo del cardinal Furietti, il C. ottenne ordinazioni di pale d'altare nello Stato pontificio: il De Rossi elenca quadri ...
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LUZZARA, Camillo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente a Mantova tra la seconda e la terza decade del XVI secolo da Giovanni Battista e da Paola Benedusi. Il padre, secondo Carlo d'Arco ancora vivo [...] senza attendere l'esito delle trattative.
A causa di quell'insuccesso il L. subì, probabilmente, una sorta di ostracismo da parte del duca, che lo declassò negli anni successivi utilizzandolo in compiti sempre più marginali: da allora, infatti ...
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TOEPLITZ, Józef Leopold (nomi poi italianizzati in Giuseppe Leopoldo). – Nacque il 10 dicembre 1866 a Żychlin (a circa 100 km da Varsavia)
Luciano Segreto
, da Bonawentura e da Regina Konic, entrambi [...] si convertì al cattolicesimo (il battesimo era avvenuto due anni prima, in Polonia), una scelta che gli costò l’ostracismo della propria famiglia e che non fu sufficiente a mantenere buoni rapporti con quella della moglie, per la quale evidentemente ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] cui collaborava all'epistolario di Pietro. Il volume vide la luce solo nell'aprile 1539 e, a causa dell'ostracismo dettato dall'antico protettore nella libreria del Marcolini, a opera dello stampatore francese, attivo a Venezia, Antonio Gardane (che ...
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TROYA, Carlo
Ennio Corvaglia
– Nacque a Napoli il 7 giugno 1784, primogenito di Michele Troja e di Anna Maria Marpacher.
Ebbe un fratello, Ferdinando (v. la voce in questo Dizionario). Nel corso del [...] delle cariche e della residenza a Corte, e due anni e mezzo dopo l’allontanamento dal Regno.
L’ingiusto ‘ostracismo’ segnò tuttavia una svolta fortunata perché finalmente Troya abbandonò la pratica forense e poté dedicarsi a quegli studi che lo ...
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PIRONTI, Michele
Giuseppe Ferraro
– Nacque il 24 gennaio 1814 a Misciano, un piccolo borgo di Montoro nel Principato Citra (Salerno), da Francesco Antonio e Rosa Belli.
Secondogenito di tredici figli, [...] chi aveva sostenuto il cambiamento, vide in Pironti una delle principali vittime della giustizia borbonica. L’atteggiamento di ostracismo della monarchia nei confronti dei liberali moderati aveva infatti portato questi ultimi ad assumere una linea ...
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GRIMALDI, Gaspare
Riccardo Musso
Nacque a Genova da Gabriele e da Caterina Zaccaria verso la metà del XIII secolo.
Il padre, figlio di Luca di Ingone, era, con altri consorti, signore di Stella e aveva [...] , avvenuta il 4 maggio, portò, cinque giorni dopo, alla pace e a un perdono generale nei confronti dei guelfi, ma l'ostracismo nei riguardi dei Grimaldi non venne meno, essendo confermati, per loro, il divieto di avvicinarsi a meno di 10 miglia da ...
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VENIER, Giovanni Antonio
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia nel 1477, unico figlio di Giacomo Alvise e di Samaritana Arimondo di Pietro.
I natali furono modesti; inoltre, alla presentazione per la [...] 12 gennaio 1525 (XXXVII, 1893, col. 437), donde l’emarginazione dalla politica che gli fu imposta fino a tutto il 1529; l’ostracismo ebbe termine solo dopo due prestiti da lui accordati all’erario nel corso della Lega di Cognac, il 29 maggio 1528 e ...
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ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...
-ostraci
-òstraci (o -òstrachi) [dal gr. ὄστρακον «guscio, conchiglia»]. – Secondo elemento compositivo di termini della nomenclatura zoologica relativa ad artropodi, spec. crostacei (concostraci, malacostraci), o anche a pesci fossili (eterostraci,...