VASELLI, Romolo
Fernando Salsano
VASELLI, Romolo. – Nacque a Roma l’11 novembre 1882, quarto figlio di Giovanni e di Adele Bonelli dopo Emma, Augusto ed Elvira.
La madre, che da giovane aveva lavorato [...] stesso Vaselli in oltre 5000 copie. Nel 1948 fu pubblicato il decreto di proscioglimento.
Dopo una fase di ostracismo tornò a ottenere commesse per importanti lavori pubblici, come lo stadio dei Centomila (oggi stadio Olimpico), la metropolitana ...
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PORRO, Carlo
Marco Mondini
PORRO, Carlo. – Nacque a Milano il 3 ottobre 1854, primogenito dei due figli del conte Alessandro, già membro del governo provvisorio milanese nel 1848 e senatore del Regno [...] , Porro non rientrò più nei ruoli attivi dell’esercito, sia per limiti d’età sia come conseguenza dell’ostracismo dato ai vecchi collaboratori di Cadorna. Partecipò saltuariamente alla vita politica come senatore (carica che rivestiva dal maggio ...
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QUADRIO, Francesco Saverio
Stefano Benedetti
– Nacque a Ponte in Valtellina il 1° dicembre 1695, figlio di Ottavio e di Maria Elisabetta Guicciardi, entrambi di nobile famiglia, genitori di numerosi [...] benché a spese proprie e sempre con un novizio accompagnatore, non fossero altro che concessioni volte a dissimulare l’ostracismo da parte della Compagnia, che comunque mal tollerava quei privilegi di studioso quali egli sentiva dovuti. In tale clima ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] acconciava ad una politica dai risvolti anche polizieschi, di denuncia e sorveglianza di elementi pericolosi e di ostracismo ai presunti sostenitori e fiancheggiatori del "partito nemico dell'ordine".
Quasi simbolicamente la nunziatura del F. terminò ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] .), ambedue i volumi oggetto di numerose nuove edizioni e ristampe.
Noto e stimato in Italia come all'estero, nonostante l'ostracismo politico cui era sottoposto, il L. partecipò negli anni tra le due guerre, sia pure da posizioni di grande autonomia ...
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MENABREA, Luigi Federico
Pier Angelo Gentile
MENABREA, Luigi Federico (Louis-Frédéric). – Nacque a Chambéry il 6 sett. 1809 dall’avvocato Ottavio Antonio e da Margherita Pillet.
All’età di otto anni [...] ministri-cortigiani, il M. fu costretto a lasciare il 15 dicembre il comando della casa militare.
Dopo questo pesante ostracismo politico egli si dedicò a un’intensa attività diplomatica, che nei primi anni Settanta lo portò a ricoprire importanti ...
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SPINOLA, Andrea
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Genova da Francesco (quondam Giovanni) e da Maria Grimaldi Cavalleroni (quondam Giovanni Battista), forse nel 1562. Fu verosimilmente il più giovane tra [...] d’Italia, L (1981), pp. 321-339; R. Savelli, Repressione penale, controllo sociale e privilegio nobiliare: la legge dell’“ostracismo” a Genova agli inizi del Seicento, in Materiali per una storia della cultura giuridica, 1984, vol. 14, pp. 3 ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] del 1625, Genova 1983, pp. 77 s.; R. Savelli, Repressione penale, controllo sociale e privilegio nobiliare: la legge dell'"ostracismo" a Genova agli inizi del Seicento, in Materiali per una storia della cultura giuridica, XIV (1984), 1, pp. 22 ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] , le cui oculate esclusioni in materia di letteratura politica (dal Machiavelli al Sarpi) offrivano più sicure garanzie all'ostracismo verso la storiografia militante, o semplicemente non aulica, nutrito dalla classe dirigente subalpina.
Il C. venne ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] - finì per urtare la suscettibilità di Mussolini che, nel 1941, lo allontanò da Roma, spedendolo a Milano e decretandogli l'ostracismo per quel che riguardava la sua presenza a Roma e in Romagna.
In realtà, l'ambigua campagna moralizzatrice della G ...
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ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...
-ostraci
-òstraci (o -òstrachi) [dal gr. ὄστρακον «guscio, conchiglia»]. – Secondo elemento compositivo di termini della nomenclatura zoologica relativa ad artropodi, spec. crostacei (concostraci, malacostraci), o anche a pesci fossili (eterostraci,...