Psicanalisi
Peter Gay
Introduzione
A differenza di altre discipline che rientrano nel campo delle scienze umane, come ad esempio la sociologia o l'antropologia culturale, la psicanalisi è stata - e [...] freudiane sull'aggressività e sul complesso edipico proposta dalla psicanalista Melanie Klein (1882-1960) non ne decretò l'ostracismo. Nonostante le divergenze interne, restava quale terreno comune dei seguaci di Freud un certo nucleo di quelli che ...
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Pugile italiano (Sanza Pombo, Uíge, 1902 - Milano 1983). Personalità inquieta e ribelle, nato nell’Angola settentrionale da padre romano e madre di etnia Babuendi, trasferitosi a tre anni a Roma, poi fuggito [...] - che lo ha oscurato strumentalizzando per la sua propaganda P. Carnera - e inviso alle autorità politiche, vittima dell’ostracismo dello stesso mondo del pugilato per la sua popolarità, dopo una breve esperienza nel catch la sua carriera sportiva è ...
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Lee, Spike
Giona Antonio Nazzaro
Lee, Spike (propr. Shelton Jackson)
Regista, attore, sceneggiatore, produttore statunitense, nato ad Atlanta (Georgia) il 20 marzo 1957. Si è diplomato al Morehouse [...] razziali e sessuali. Malcolm X (1992), film sulla lotta per l'emancipazione afroamericana, segna l'inizio dell'ostracismo nei suoi confronti da parte degli studi hollywoodiani mentre le opere successive, dall'intimista Crooklyn (1994) a Clockers ...
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ANGELILLO, Antonio Valentín
Gigi Garanzini
Argentina-Italia. Buenos Aires (Argentina), 13 settembre 1937 • Ruolo: centravanti • Esordio in serie A: 8 settembre 1957 (Inter-Torino, 0-0) • Squadre di [...] , che si smarrì nell'ebbrezza del trionfo e nell'amore per la cantante Ilya Lopez, sino a farsi decretare l'ostracismo dall'implacabile Helenio Herrera. Non bastò l'intervento di Moratti a evitare una cessione da cui Angelillo non si sarebbe più ...
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PAVESI, Eberardo
Mimmo Franzinelli
PAVESI, Eberardo. – Nacque a Colturano (Milano) il 2 novembre 1883. Non si hanno notizie sui genitori. La sua carriera si compone di due distinte fasi: l’attività [...] Turkheimer per Automobili e Velocipedi) fu il primo italiano a completare il Tour de France, che si distingueva per l’ostracismo verso i corridori stranieri, per l’assenza di assistenza tecnico-logistica a favore di chi non disponeva di una squadra ...
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Cáslavská, Vera
Alessandro Capriotti
Cecoslovacchia • Praga, 3 maggio 1942 • Specialità: Concorso generale
Personaggio di grande spessore sul piano umano oltre che su quello tecnico, Vera Cáslavská [...] ). Furono le numerose pressioni degli organismi sportivi internazionali sul governo del suo paese a limitare i danni dell'ostracismo a cui era sottoposta, in particolare l'interessamento e i tentativi del presidente del CIO Juan Antonio Samaranch ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] e poi in altre città, per entrare infine, nel 1435, al servizio di Alfonso d’Aragona, re di Napoli. Superato l’ostracismo per aver sostenuto la falsità del constitutum Constantini (1440), sotto il pontificato di Niccolò V si trasferisce a Roma per i ...
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FAVA, Francesco Saverio
Alessandra Cavaterra
Nacque a Salerno il 3 luglio 1832 da Francesco, nobile, patrizio di Amantea, e dalla bresciana Nicoletta Paoletta Profitti. Compì i suoi studi a Napoli, [...] Maria Sofia di Wittelsbach.
La fine dei Borboni ed il trapasso istituzionale dell'ex Regno nel Regno d'Italia comportarono ostracismo per i più alti funzionari napoletani, e il F. non poté sottrarsi a questo amaro epilogo: esonerato dal servizio dal ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] 1899 il socialista E. Ferri intervenendo sui provvedimenti governativi nei confronti dei "delinquenti abituali" polemizzò con l'ostracismo praticato in sede di concorsi universitari verso la scuola positiva, che aveva negato la cattedra a giuristi ...
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Hamilton, Guy
Roberto Pisoni
Regista cinematografico inglese, nato a Parigi il 16 settembre 1922. Buon artigiano, sicuro dei propri mezzi, ha affrontato efficacemente tutti i generi maggiori della tradizione [...] realizzare nel 1963 un'opera personale, The party's over, analisi sagace di un gruppo di giovani beatnik, ma l'ostracismo della censura, che trattenne il film per parecchio tempo, affondò bruscamente le sue aspirazioni autoriali. Nel 1964 dimostrò la ...
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ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...
-ostraci
-òstraci (o -òstrachi) [dal gr. ὄστρακον «guscio, conchiglia»]. – Secondo elemento compositivo di termini della nomenclatura zoologica relativa ad artropodi, spec. crostacei (concostraci, malacostraci), o anche a pesci fossili (eterostraci,...