PATRIZI GONDI, Maddalena
Liviana Gazzetta
PATRIZI GONDI, Maddalena. – Nacque a Firenze l’11 luglio 1866, figlia di Francesco Gondi e di Maria di Ivan Carmes De Labruguière.
Incline alla vita religiosa [...] , direttrice del periodico vicentino Problemi femminili e portatrice di una proposta di femminismo cristiano fatta oggetto di ostracismo da parte del cattolicesimo ortodosso. Mentre la giornalista accusava l’UFCI di perpetuare le divisioni sociali e ...
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MANCINI, Bardo
Gian Paolo Scharf
Nacque a Firenze intorno gli anni Quaranta del XIV secolo, da Tingo.
La famiglia fiorentina dei Mancini, popolana e di modesta origine, accrebbe il suo rango dopo la [...] perché troppo giovane. Durante tale carica approfittò delle sommosse popolari per prendere iniziative di parte, culminate nell'ostracismo politico di alcune famiglie, come gli Alberti e i Mannelli. Tale partecipazione alla reazione, che secondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] pubblico all’Università di Parma con scarso successo fra gli studenti che disertano le sue lezioni e tra l’ostracismo dei colleghi.
Nel 1805 pubblica l’Introduzione allo studio del diritto pubblico universale e concepisce un Prospetto generale delle ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] dei Babuino, aperta alle voci più nuove dell'arte come M. Marini, A. Donghi, A. Ziveri e P. Fazzini; suscitò l'ostracismo della critica militante che non lo premiò al concorso di decorazione del Pensionato artistico nazionale a cui si presentò con un ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] del Portogallo. A marzo del 1674 il reggente chiedeva anche conto della propria posizione e il D. rischiava l'ostracismo dalla corte per la sua risposta negativa. Nel frattempo si apriva una. lunga controversia fra gli agostiniani calzati e ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] (1760), presidente delle riunioni nell'agosto del 1759 e del 1766; fu infine sottosegretario nell'anno 1773.
Nonostante l'ostracismo del cardinal Furietti, il C. ottenne ordinazioni di pale d'altare nello Stato pontificio: il De Rossi elenca quadri ...
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LUZZARA, Camillo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente a Mantova tra la seconda e la terza decade del XVI secolo da Giovanni Battista e da Paola Benedusi. Il padre, secondo Carlo d'Arco ancora vivo [...] senza attendere l'esito delle trattative.
A causa di quell'insuccesso il L. subì, probabilmente, una sorta di ostracismo da parte del duca, che lo declassò negli anni successivi utilizzandolo in compiti sempre più marginali: da allora, infatti ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] cui collaborava all'epistolario di Pietro. Il volume vide la luce solo nell'aprile 1539 e, a causa dell'ostracismo dettato dall'antico protettore nella libreria del Marcolini, a opera dello stampatore francese, attivo a Venezia, Antonio Gardane (che ...
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GRIMALDI, Gaspare
Riccardo Musso
Nacque a Genova da Gabriele e da Caterina Zaccaria verso la metà del XIII secolo.
Il padre, figlio di Luca di Ingone, era, con altri consorti, signore di Stella e aveva [...] , avvenuta il 4 maggio, portò, cinque giorni dopo, alla pace e a un perdono generale nei confronti dei guelfi, ma l'ostracismo nei riguardi dei Grimaldi non venne meno, essendo confermati, per loro, il divieto di avvicinarsi a meno di 10 miglia da ...
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GNECCHI RUSCONE, Vittorio
Maria Paola Scaccetti
Nacque a Milano il 17 luglio 1876 da Francesco, insigne numismatico, e da Isabella Bozzotti. Discendente da una famiglia agiata, compì studi classici [...] la giusta successione cronologica.
Lo screzio con Toscanini e la polemica con Strauss furono causa in Italia di un completo ostracismo nei confronti delle opere dello G., mentre in Germania e in Austria la sua musica trovò un ambiente più favorevole ...
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ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...
-ostraci
-òstraci (o -òstrachi) [dal gr. ὄστρακον «guscio, conchiglia»]. – Secondo elemento compositivo di termini della nomenclatura zoologica relativa ad artropodi, spec. crostacei (concostraci, malacostraci), o anche a pesci fossili (eterostraci,...