FOSCARINI, Piero
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 5 febbr. 1652 da Giannantonio di Pietro e da Cattaruzza Marcello di Melchiorre. La famiglia, del ramo alla Carità, dimorava a S. Agnese e - a differenza [...] incarichi, l'ultimo dei quali, nel 1712, per il Cattavèr fallì con uno strascico di polemiche per presunto ostracismo. Gli scarsi impegni politici avevano concesso al F. ampio spazio per dedicarsi alle attività intellettuali. Tuttavia, seguendo i ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] e direttore generale dello Spettacolo, fece pressioni sui produttori affinché lo sceneggiatore non lavorasse per un certo periodo; l’ostracismo si concluse con Il processo di Verona, nato da un soggetto di Sergio Amidei (col quale Pirro aveva già ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] cui collaborava all'epistolario di Pietro. Il volume vide la luce solo nell'aprile 1539 e, a causa dell'ostracismo dettato dall'antico protettore nella libreria del Marcolini, a opera dello stampatore francese, attivo a Venezia, Antonio Gardane (che ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] il 1711 e il 1713 non solo compose infatti alcune satire o invettive contro i suoi nemici personali (ricordiamo la Rappresaglia e l'Ostracismo) e un primo gruppo di rime sacre in onore di S. Caterina de' Vegri, che più tardi insieme con altre di tal ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] Emanuele III fece sapere al G. che non desiderava la pubblicazione e che una disobbedienza sarebbe stata punita con l'ostracismo da qualsiasi incarico ufficiale e collazione di benefici. Le poche e vaghe notizie sul contenuto del poema non permettono ...
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GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] Salò, si trovò costretto a esercitare i mestieri più disparati, perfino venditore ambulante di sigarette.
In conseguenza dell'ostracismo al quale lo condannava l'etichetta di scrittore fascista e la sua incapacità di adeguarsi e inserirsi nella nuova ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] ).Tutt'altra cosa sono le sue satire e le novelle in versi, libere da impacci di scuola, ancor poco conosciute per l'ostracismo moralistico ricevuto fin dal loro primo apparire, come La frusta di Pietro il Grande (sei canti inediti in ottave in cui ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] sarà ridotta al nulla, e vivrà ne' registri delle cronache e nell'inclite glorie de' giornali" (p. 1246); ostracismo dunque nei confronti del romanticismo italiano con la rimarchevole assenza dei nomi di Manzoni, Berchet, Giusti, ecc., mentre sugli ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] cui anche la fantasia del poeta non può creare che dando vita a valori plastici (era il senso più vero dell'ostracismo foscoliano al verso che "suona" e "non crea"), egli conduceva questo articolo del suo credo estetico al centro ideologico che ...
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ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...
-ostraci
-òstraci (o -òstrachi) [dal gr. ὄστρακον «guscio, conchiglia»]. – Secondo elemento compositivo di termini della nomenclatura zoologica relativa ad artropodi, spec. crostacei (concostraci, malacostraci), o anche a pesci fossili (eterostraci,...