PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] non scritte nel corpo diplomatico internazionale come il gradimento dei gabinetti stranieri per ogni nuova nomina e l’accettazione o l’ostracismo da parte di una casta ovunque chiusa e ristretta. I governi piemontesi dopo il 1848 dovettero poi fare i ...
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CAGAPESTO (Cacapisti, Pesto, Pisti), Gerardo
Gigliola Soldi Rondinini
Gli storici milanesi e lombardi non si sono finora occupati della famiglia Cagapesto, conosciuta e citata soltanto per la figura [...] Visconti. Il silenzio degli storici e dei cronisti più antichi nei confronti della famiglia Cagapesto è già un segno dell'ostracismo che doveva gravare su di essa. Soltanto il Fagnani vi accenna brevemente, ma, a differenza di quanto dice per altre ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] sotto scorta austriaca, a segnare il suo destino. Mentre a Firenze ogni sussulto di vita politica si smorzava con l'ostracismo ai capi di parte democratica e col passivo attendismo dell'aristocrazia moderata e conservatrice, il forno del D. si ...
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FAVA, Francesco Saverio
Alessandra Cavaterra
Nacque a Salerno il 3 luglio 1832 da Francesco, nobile, patrizio di Amantea, e dalla bresciana Nicoletta Paoletta Profitti. Compì i suoi studi a Napoli, [...] Maria Sofia di Wittelsbach.
La fine dei Borboni ed il trapasso istituzionale dell'ex Regno nel Regno d'Italia comportarono ostracismo per i più alti funzionari napoletani, e il F. non poté sottrarsi a questo amaro epilogo: esonerato dal servizio dal ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] è probabile che la successiva latitanza dalla politica, protrattasi per quasi un decennio, debba attribuirsi non già a un ostracismo comminatogli per punizione, ma al grigiore politico cui la sfolgorante carriera del fratello Girolamo - in quel torno ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] iniziativa di alcuni privati, i quali però, malgrado il patrocinio del cardinale F. S. Massimo, non riuscirono, per l'ostracismo e la diffidenza della Curia, a tradurre in pratica il loro programma di sperimentazione e diffusione di nuove tecniche di ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] colle parole e coi scritti che in ogni specie di industria la santa libertà regnasse; la denunzia non mancommi né l'ostracismo, avvegnacché con blanditivo aspetto. Nulladimeno non cessai di lavorare per la libertà della Patria, per la quale sin dal ...
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PATRIZI GONDI, Maddalena
Liviana Gazzetta
PATRIZI GONDI, Maddalena. – Nacque a Firenze l’11 luglio 1866, figlia di Francesco Gondi e di Maria di Ivan Carmes De Labruguière.
Incline alla vita religiosa [...] , direttrice del periodico vicentino Problemi femminili e portatrice di una proposta di femminismo cristiano fatta oggetto di ostracismo da parte del cattolicesimo ortodosso. Mentre la giornalista accusava l’UFCI di perpetuare le divisioni sociali e ...
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MANCINI, Bardo
Gian Paolo Scharf
Nacque a Firenze intorno gli anni Quaranta del XIV secolo, da Tingo.
La famiglia fiorentina dei Mancini, popolana e di modesta origine, accrebbe il suo rango dopo la [...] perché troppo giovane. Durante tale carica approfittò delle sommosse popolari per prendere iniziative di parte, culminate nell'ostracismo politico di alcune famiglie, come gli Alberti e i Mannelli. Tale partecipazione alla reazione, che secondo ...
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LUZZARA, Camillo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente a Mantova tra la seconda e la terza decade del XVI secolo da Giovanni Battista e da Paola Benedusi. Il padre, secondo Carlo d'Arco ancora vivo [...] senza attendere l'esito delle trattative.
A causa di quell'insuccesso il L. subì, probabilmente, una sorta di ostracismo da parte del duca, che lo declassò negli anni successivi utilizzandolo in compiti sempre più marginali: da allora, infatti ...
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ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...
-ostraci
-òstraci (o -òstrachi) [dal gr. ὄστρακον «guscio, conchiglia»]. – Secondo elemento compositivo di termini della nomenclatura zoologica relativa ad artropodi, spec. crostacei (concostraci, malacostraci), o anche a pesci fossili (eterostraci,...