NISA PARTHICA (Παρϑαυνίσα, Nisa)
M. E. Masson
Capoluogo della regione parthica, appartenente al regno fondato da Arsace attorno al 250 a. C. Le rovine della città antica si trovano ai piedi del versante [...] rinvenuti circa 3.000 documenti parthici scritti con inchiostro su grossi cocci di pìthos. La stragrande maggioranza di questi òstraka (v.) si riferisce alle partite annue di vino provenienti da varî vigneti e possedimenti delle regioni parthiche ...
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MOGADOR
A. Jodin
Nella geografia del Marocco l'isola di M., posta di fronte alla penisola e alla città omonima, occupa un posto privilegiato, essendo unica lungo un litorale che si estende per più di [...] coste della Fenicia o di Cipro nel corso del VII sec. da coloni i cui nomi ci sono stati tramandati sui graffiti degli òstraka.
L'interesse degli scavi di M. sta dunque nell'averci rivelato da una parte l'estensione dei viaggi dei primi navigatori ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] una ventina di bastioni arrotondati. D'altra parte la presenza bizantina nella regione di A.M. è confermata da alcuni ostraka trovati nella località di Bir Trouch (Negrine), dove all'epoca doveva estendersi un latifondo imperiale, e da un tesoretto ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] tutta la durata di vita della città. Al centro della città, all'incrocio di due vie, sono stati rinvenuti i resti di due ostraka in lingua araba (uno riportava la data del 30 giugno 790, l'altro una lista di nomi) insieme con alambicchi di vetro. In ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] e abbellita da decorazioni, da alcuni però interpretata in chiave residenziale. Per il periodo arsacide, gli ostraka di Nisa (Turkmenistan meridionale) forniscono informazioni su un culto dei dinasti defunti, finanziato dai proventi dei vigneti ...
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IL CAIRO
L. Guerrini
(el Qāhirah = La Vittoriosa). − Capitale della repubblica egiziana. Al momento della conquista araba (640) esisteva al S del C. moderno una fortezza fondata dai Romani, Babylon, [...] qual rudezza, caratteristico del periodo (XXI-XXII dinastia). A tutto questo si aggiunge la ricca raccolta di papiri, òstraka, ceramiche, faîence, terrecotte e smalti.
Oltre ai monumenti dell'Egitto faraonico, il museo del Cairo presenta anche un ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Casal Marittimo
Giulia Rocco
Casal marittimo
Situato nell’area collinare della media valle del Cecina, a circa 20 km a ovest di Volterra, insieme a Totolla, Cerreta, [...] . Guida alla mostra, Milano 1999.
M. Torelli, I “principi guerrieri” di Cecina. Qualche osservazione di un visitatore curioso, in Ostraka, 8 (1999), pp. 247-59.
S. Bruni, La scultura, in Gli Etruschi (Catalogo della mostra), Milano 2000, p. 370 ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Populonia
Antonella Romualdi
Populonia
La ripresa degli scavi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli anni Ottanta del Novecento ha apportato notevoli [...] del Convegno (Castello di Populonia, 30-31 ottobre 1997), Firenze 2000.
A. Romualdi, La tomba delle hydriai di Meidias, in Ostraka, 9 (2000), pp. 351-71.
G. Bartoloni - V. Acconcia - F. Biagi, La ripresa degli scavi nella necropoli populoniese di ...
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L'Italia preromana. I siti falisci: Falerii
Paola Moscati
Falerii
Principale centro del territorio falisco, oggi noto con il nome di Civita Castellana, sull’altopiano situato tra i Monti Cimini e il [...] (Civita Castellana), in AncSoc, 23 (1992), pp. 43-60.
A. Comella, Apollo Soranus? Il programma figurativo del tempio dello Scasato di Falerii, in Ostraka, 2 (1993), pp. 301-16.
s.v. Falerii Novi, in EAA, II Suppl. 1971-1994, II, 1994, pp. 622-23.
M.A ...
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AUSTRALIA
A. D. Trendall
Collezioni di Antichità. - A eccezione del Museo Nicholson nell'Università di Sydney (v. oltre), la maggior parte delle collezioni di antichità classiche in A. sono di recente [...] tardi il museo acquistò la Collezione A. B. Triggs di monete greco-romane, i tesori del Monte Carmelo e Bawtrey, la collezione di òstraka Deissmann-Angus (P. Meyer, Griechische Texte aus Âgypten, Berlino 1916, pp. 107-205, nn. 1-92).
Dal 1945 essa ha ...
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ostrakon
òstrakon (o òstracon, non com. òstraco) s. m. [traslitt., o adattam., del gr. ὄστρακον, neutro, pl. ὄστρακα] (pl. òstraka o òstraca, raro òstraci o òstrachi). – Termine che, presso i Greci, significava «conchiglia» e, per traslato,...
papirologia
papirologìa s. f. [comp. di papiro e -logia]. – Disciplina filologica che ha per oggetto la lettura e interpretazione delle antiche scritture su papiro e l’edizione dei relativi testi: p. greca, la più importante, che studia i...