NISA PARTHICA (Παρϑαυνίσα, Nisa)
M. E. Masson
Capoluogo della regione parthica, appartenente al regno fondato da Arsace attorno al 250 a. C. Le rovine della città antica si trovano ai piedi del versante [...] rinvenuti circa 3.000 documenti parthici scritti con inchiostro su grossi cocci di pìthos. La stragrande maggioranza di questi òstraka (v.) si riferisce alle partite annue di vino provenienti da varî vigneti e possedimenti delle regioni parthiche ...
Leggi Tutto
MOGADOR
A. Jodin
Nella geografia del Marocco l'isola di M., posta di fronte alla penisola e alla città omonima, occupa un posto privilegiato, essendo unica lungo un litorale che si estende per più di [...] coste della Fenicia o di Cipro nel corso del VII sec. da coloni i cui nomi ci sono stati tramandati sui graffiti degli òstraka.
L'interesse degli scavi di M. sta dunque nell'averci rivelato da una parte l'estensione dei viaggi dei primi navigatori ...
Leggi Tutto
IL CAIRO
L. Guerrini
(el Qāhirah = La Vittoriosa). − Capitale della repubblica egiziana. Al momento della conquista araba (640) esisteva al S del C. moderno una fortezza fondata dai Romani, Babylon, [...] qual rudezza, caratteristico del periodo (XXI-XXII dinastia). A tutto questo si aggiunge la ricca raccolta di papiri, òstraka, ceramiche, faîence, terrecotte e smalti.
Oltre ai monumenti dell'Egitto faraonico, il museo del Cairo presenta anche un ...
Leggi Tutto
AUSTRALIA
A. D. Trendall
Collezioni di Antichità. - A eccezione del Museo Nicholson nell'Università di Sydney (v. oltre), la maggior parte delle collezioni di antichità classiche in A. sono di recente [...] tardi il museo acquistò la Collezione A. B. Triggs di monete greco-romane, i tesori del Monte Carmelo e Bawtrey, la collezione di òstraka Deissmann-Angus (P. Meyer, Griechische Texte aus Âgypten, Berlino 1916, pp. 107-205, nn. 1-92).
Dal 1945 essa ha ...
Leggi Tutto
Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] argilla di santuarî che mostrano come tali edifici constassero di due piani. Da Ramat Rāḥēl provengono alcuni frammenti di òstraka dipinti. Da Samaria provengono degli avorî che rivelano il miscuglio di influenze egiziane e mesopotamiche proprio dell ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] (fine 20° sec.) presso il Mons Claudianus un sito romano in cui è stato rinvenuto il maggior numero (oltre 9000) di òstraka (cocci iscritti) ritrovati in E., così come numerosi sono quelli della necropoli romana di Qenā, nel Delta centrale. Un’altra ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] ; il complesso palaziale era inscritto in una cortina muraria e comprendeva distinti blocchi di fabbriche, tra cui l'"edificio degli ostraka" e il palazzo reale.
Mesopotamia, assiria, babilonia, urartu e iran nel i millennio a.c.: l'edilizia del ...
Leggi Tutto
ostrakon
òstrakon (o òstracon, non com. òstraco) s. m. [traslitt., o adattam., del gr. ὄστρακον, neutro, pl. ὄστρακα] (pl. òstraka o òstraca, raro òstraci o òstrachi). – Termine che, presso i Greci, significava «conchiglia» e, per traslato,...
papirologia
papirologìa s. f. [comp. di papiro e -logia]. – Disciplina filologica che ha per oggetto la lettura e interpretazione delle antiche scritture su papiro e l’edizione dei relativi testi: p. greca, la più importante, che studia i...