Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] tutt'al più di una nostra smorfia di filantropica pietà e di compatimento. Sarà cotesto l'ideale dell'ostrica, ma per le ostriche l'argomento più interessante deve essere quello che tratta delle insidie del gambero, o del coltello del palombaro ...
Leggi Tutto
TAHITI (A. T., 162-163)
Clarice EMILIANI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Delio CANTIMORI
Isola della Polinesia, la maggiore per superficie (1042 kmq.) dell'arcipelago della Società, situata a 17° [...] La pesca, insieme ai prodotti vegetali, fornisce la base dell'alimentazione per gl'indigeni; qualche importanza ha la pesca delle ostriche perlifere. Nel 1930 le esportazioni furono di 39.000.000 di franchi, contro 45.300.000 di importazioni (farina ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Estremo Oriente. Corea
Daniela Zampetti
Sarah M. Nelson
Roberto Ciarla
Maurizio Riotto
Maria Luisa Giorgi
Coreail paleolitico
di Daniela Zampetti
Solo negli anni Sessanta del [...] datazione al 4280 a.C. per il livello più basso. I chiocciolai costieri sono in larga parte composti da ostriche e altre conchiglie bivalvi, con una minore occorrenza di esoscheletri di altri Molluschi; nei depositi sono stati rinvenuti resti ossei ...
Leggi Tutto
La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] un lungo tratto di mare e giunte in località caratteristiche mangiavano oltre a quanto portato da casa, una grande quantità di ostriche e di cozze, bevevano, cantavano e ballavano fino a tardi e poi tornavano in barca in città.
Anche le cerimonie ...
Leggi Tutto
I prefetti e la città nei primi decenni postunitari
Nico Randeraad*
Introduzione
Il 26 marzo 1888 il consiglio comunale di Venezia decise all’unanimità di intitolare una calle sul retro della chiesa [...] nei primi mesi del suo incarico prefettizio vi fu la creazione di una commissione per la «coltura delle ostriche». Egli cercò di suscitare entusiasmo a tale proposito parlando degli alti profitti assicurati da quel settore produttivo in Francia ...
Leggi Tutto
PITTURA - Pigmenti pittorici
S.B. Tosatti
In p. per pigmento si intende la sostanza colorante presente, in sospensione in opportuno legante, nel colore o più precisamente nella pellicola pittorica. [...] verderame e orpimento, portò all'introduzione nel Medioevo di una serie di bianchi inerti (per es. bianco di gusci d'ostriche).Per quanto riguarda i rossi, furono fondamentali le ocre rosse, come la sinopia, nonché l'ematite e, sembra, il diaspro ...
Leggi Tutto
GIOENI, Giuseppe
Giuseppina Buccieri
Di antica e nobile famiglia, nacque a Catania il 12 maggio 1743 da Francesco e Agata Buglio. Nella città natale iniziò i suoi studi sotto la guida di A. Bandiera [...] e di un nuovo genere di testacei trovati nel litorale di Catania… con qualche osservazione sopra una spezie di ostriche. Il lavoro non ebbe il successo sperato dall'autore, anche perché questi scambiò lo stomaco della Bulla lignaria descritta ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La canzone francese si forma nel corso dell’Ottocento e riflette i profondi cambiamenti [...] , Au Rocher de Cancale. Ribattezzato Caveau moderne, il cabaret diviene il luogo dove un gruppo di amici si riuniscono a mangiare ostriche, bere vino, scrivere e cantare canzoni. Ed è qui che, nel 1813, Jean-Pierre de Béranger canta il suo Roi d ...
Leggi Tutto
CASSANA, Giovanni Agostino
Marco Chiarini
Pittore, figlio di Giov. Francesco, nacque probabilmente a Venezia (non, come solitamente affermato, a Genova), dove il padre si era trasferito in giovane età [...] suo pendant, anch'esso di proprietà delle gallerie statali di Firenze rappresentante un "capretto Morto, asparagi, limoni e ostriche", è descritta in un inventario dell'anno 1697 della collezione di Ferdinando de' Medici a Poggio a Caiano (Chiarini ...
Leggi Tutto
Fiammetta Fadda
L’Amazzonia in cucina
Prepariamoci: stiamo per essere investiti da una new wave culinaria partita dall’America Latina (Brasile, Perù, Cile). Per ritrovare la genuinità delle materie prime, [...] cucina dell’America Latina sta diventando una moda capace di emozionare sia i palati dei sofisticati che considerano caviale, ostriche e foie gras simboli di un lusso vecchio e stanco, sia quelli dei giovani foodie.
Non a caso Rodolfo Guzmán ...
Leggi Tutto
ostrica
òstrica s. f. [der. del lat. ŏstrea (e ŏstreum), che è dal gr. ὄστρεον, con influsso del gr. ὄστρακον «conchiglia», da cui il lat. tardo ostrăcon]. – 1. Nome di varî molluschi bivalvi, e in partic. di quelli dei generi Ostrea e Crassostrea,...