URSICINO, santo
Margherita Elena Pomero
URSICINO, santo. – Non è nota la data di nascita così come rimangono oscure le sue origini.
Secondo Andrea Agnello, protostorico ravennate del IX secolo, fu il [...] un periodo estremamente critico per la storia politica della penisola italica, quello che coincise con il declino del Regno ostrogoto.
Alla morte di Atalarico, nel 534, seguì l’assassinio della madre e reggente Amalasunta a opera del cugino Teodato ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] di Odoacre; dalle relazioni con le genti germaniche vicine, in primo luogo con i Rugi e gli Alemanni, ma anche con gli Ostrogoti, gli Eruli e i Turingi; dal definitivo esodo di gran parte della popolazione del Norico Ripense verso l'Italia, esodo non ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] governo teodoriciano fondato, tra l'altro, su una politica religiosa che era riuscita a far convivere cristiani cattolici e ostrogoti ariani, e a evitare i pericolosi riflessi socio-politici degli scismi acaciano (484-519) e laurenziano (498-505/6 ...
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NARSETE
Giorgio Ravegnani
– Nacque nel 475-476, originario dell’Armenia persiana.
In età non precisata, ma probabilmente molto giovane, andò a vivere nel palazzo imperiale di Costantinopoli. A corte [...] Il 6 giugno 552 arrivò a Ravenna e avanzò quindi alla volta di Rimini per affrontare infine l’esercito del re ostrogoto Totila, sopraggiunto da Roma, in una località definita dalle fonti Taginae o Busta Gallorum che doveva trovarsi nelle vicinanze di ...
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ECCLESIO, santo
Thomas S. Brown
Fu, secondo Agnello, lo storico della Chiesa di Ravenna, vissuto tra la fine del sec. VIII e la prima metà del sec. IX, il ventitreesimo successore di s. Apollinare sulla [...] e la gestione di pie fondazioni, "ad indebituin optinendum ordinem vel locum": esplicito riferimento ad interferenze della corte ostrogota. A chiaro che E. dovette affrontare difficoltà a causa di interventi del governo goto negli affari della sua ...
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GAROLLO, Gottardo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Levico, nel Trentino, il 20 genn. 1850 da Antonio, armaiolo, e da Teresa Perina.
Svolti i primi corsi elementari nel paese natale, passò [...] impegno del Garollo.
Da studente ginnasiale aveva composto una tragedia, Rosilde, e non ancora laureato aveva pubblicato Gli Ostrogoti prima della loro venuta in Italia (Padova 1872), lavoro modesto ma condotto con severo metodo critico sotto l ...
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ODOACRE
Giorgio Scrofani
– Nacque nel 433 circa da Edecóne, principe sciro o unno e generale dello stato maggiore di Attila, e da madre scira o turingia. Incerta la parentela per via materna con l’imperatrice [...] parti: Odoacre e Teodorico avrebbero diviso il governo della diocesi d’Italia. Dopo un assedio durato tre anni, il re ostrogoto fece il suo ingresso in città salutato da un corteo di dignitari civili ed ecclesiastici, e nonostante gli impegni assunti ...
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GAUDENZI, Augusto
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Nacque a Bologna il 17 maggio 1858 da Agostino e da Cornelia Pelloncini. A Roma, dove la famiglia si trasferì nel 1875 al seguito del padre, nominato capo sezione al ministero delle [...] studi, tra i quali si ricordano Gli editti di Teodorico e di Atalarico e il diritto romano nel regno degli Ostrogoti (ibid. 1884), L'antica procedura germanica e le legis actiones del diritto romano (ibid. 1884), Sulla proprietà in Italia nella ...
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VILIA
Tommaso Indelli
(Vila, Ούἰλας, Wilia). – Nacque in data imprecisata, verso la fine del V o agli inizi del VI secolo d.C.
Di stirpe germanica, ufficiale del goto Teoderico (493-526), è menzionato [...] Genova 1998, pp. 40-45; G. Ravegnani, I Bizantini in Italia, Bologna 2003, pp. 63-70; N. Francovich Onesti, I nomi degli Ostrogoti, Firenze 2007, pp. 25 s.; F. Cardini, Cassiodoro il Grande. Roma, i barbari e il monachesimo, Milano 2009, pp. 32-40; C ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] .
L'opera maggiore del C., Barbarorum leges, è divisa in cinque tomi: il primo (Venezia 1781) raccoglie gli editti dei re ostrogoti e le leggi longobarde; il secondo (ibid. 1783) la legge salica, le leggi della Francia orientale; il terzo (ibid. 1785 ...
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ostrogoto
ostrogòto agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente agli Ostrogoti (lat. Ostrogothi), antica popolazione germanica originaria della Russia merid., da dove partecipò, insieme agli Unni ai quali era sottomessa, agli assalti contro...