GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] governo teodoriciano fondato, tra l'altro, su una politica religiosa che era riuscita a far convivere cristiani cattolici e ostrogoti ariani, e a evitare i pericolosi riflessi socio-politici degli scismi acaciano (484-519) e laurenziano (498-505/6 ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] da’ Gotthi (1547-1548), ampio poema in endecasillabi sciolti di ispirazione omerica, che tratta della guerra tra Bizantini e Ostrogoti (535-539) sulla base della narrazione dello storico Procopio di Cesarea (Lentini 1950; Gigante 2003; Musacchio 2003 ...
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ECCLESIO, santo
Thomas S. Brown
Fu, secondo Agnello, lo storico della Chiesa di Ravenna, vissuto tra la fine del sec. VIII e la prima metà del sec. IX, il ventitreesimo successore di s. Apollinare sulla [...] e la gestione di pie fondazioni, "ad indebituin optinendum ordinem vel locum": esplicito riferimento ad interferenze della corte ostrogota. A chiaro che E. dovette affrontare difficoltà a causa di interventi del governo goto negli affari della sua ...
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GAROLLO, Gottardo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Levico, nel Trentino, il 20 genn. 1850 da Antonio, armaiolo, e da Teresa Perina.
Svolti i primi corsi elementari nel paese natale, passò [...] impegno del Garollo.
Da studente ginnasiale aveva composto una tragedia, Rosilde, e non ancora laureato aveva pubblicato Gli Ostrogoti prima della loro venuta in Italia (Padova 1872), lavoro modesto ma condotto con severo metodo critico sotto l ...
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GAUDENZI, Augusto
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Nacque a Bologna il 17 maggio 1858 da Agostino e da Cornelia Pelloncini. A Roma, dove la famiglia si trasferì nel 1875 al seguito del padre, nominato capo sezione al ministero delle [...] studi, tra i quali si ricordano Gli editti di Teodorico e di Atalarico e il diritto romano nel regno degli Ostrogoti (ibid. 1884), L'antica procedura germanica e le legis actiones del diritto romano (ibid. 1884), Sulla proprietà in Italia nella ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] .
L'opera maggiore del C., Barbarorum leges, è divisa in cinque tomi: il primo (Venezia 1781) raccoglie gli editti dei re ostrogoti e le leggi longobarde; il secondo (ibid. 1783) la legge salica, le leggi della Francia orientale; il terzo (ibid. 1785 ...
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CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] [1913], pp. 23-47), lo studio Della moneta enea corrente in Italia nell'ultima età imperiale e sotto i re ostrogoti con riferimento al ripostiglio di Castro dei Volsci (ibid., pp. 511-551), il Contributo allo studio delle monete antiche dimezzate ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] Oriente, quale Giustiniano I aveva stabilito in Italia, chiudendovi a vantaggio di Bisanzio, e con l'abbattimento del regno degli Ostrogoti, la vacanza del potere imperiale che era stata aperta nel 476 dal regno di Odoacre.
Ottantadue anni più tardi ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] e valoroso stratega, si era distinto per l'abilità militare nella riconquista dell'Italia e per le sconfitte inflitte agli Ostrogoti. Aveva dovuto inoltre far fronte alla ribellione di Sindual, suo "magister militum", che aveva domato con successo, e ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] ", tentò una difesa maldestra. La vicenda fu interpretata come un complotto e un atto di tradimento contro il governo ostrogoto da parte di forze politiche vicine all'imperatore. Il re istruì un processo per tradimento. Invano Boezio si proclamò ...
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ostrogoto
ostrogòto agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente agli Ostrogoti (lat. Ostrogothi), antica popolazione germanica originaria della Russia merid., da dove partecipò, insieme agli Unni ai quali era sottomessa, agli assalti contro...