MANSO, Johan Kaspar
Giuseppe Gabetti
Scrittore tedesco, nato a Zella Sankt Blasii in Turingia il 26 maggio 1760, morto a Breslavia il 9 giugno 1826. Tradusse le Georgiche di Virgilio (1783), gl'Idillî [...] Edipo Re di Sofocle (1785); e compose opere storiche su Sparta (voll. 3, 1800-03), su Costantino (1824), sull'Impero ostrogoto in Italia (1824), nonché una Geschichte des preussischen Staates bis zur zweiten Pariser Abkunft (1819-20), la quale, per l ...
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BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] o forse già prima, la dominazione alamanna si fosse estesa anche alla Rezia; maggiore importanza avrebbe avuto la dominazione ostrogota sull'Italia e sulle province retiche e noriche occupate già negli anni 489-490 e definitivamente nel 493. Intorno ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] forse" a motivi fonetici.
B. apparteneva a una delle Sippen più illustri del suo popolo. Era nipote di Ildibado, che gli Ostrogoti avevano acclamato re dopo la resa di Vitige a Belisario in Ravenna nel maggio 540. E Ildibado era a sua volta nipote di ...
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Provenza
Regione della Francia sudorientale. Il nome deriva da Provincia Narbonensis, nome della provincia romana costituitavi intorno al 122 a.C., che fu detta da Augusto in poi Gallia Narbonensis. [...] , poi da burgundi e franchi, e infine fu occupata nel 510 da Teodorico. Ritornata ai franchi dopo la caduta del regno ostrogoto in Italia, la P. fu agitata da numerose ribellioni, che costrinsero a intervenire anche Carlo Martello, e danneggiata da ...
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Totila
Manlio Pastore Stocchi
- T. (o Baduila, nome col quale è indicato nelle monete e nei Fasti, mentre le fonti narrative tramandano il nome di T., né si conosce l'origine di questa doppia appellazione), [...] infatti restò in mano bizantina fino al 547, mentre nel 452 è nell'elenco delle fortezze della Tuscia in mano agli Ostrogoti che Narsete progettava di espugnare; in questo lasso di tempo dev'essere avvenuto il passaggio di dominio che però non può ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] O'Donnell, p. 34).
L. iniziò la carriera pubblica negli ultimi anni del governo di Odoacre in Italia. Quando gli Ostrogoti e il loro re Teodorico, inviati dall'imperatore d'Oriente Zenone, sopraggiunsero per abbattere Odoacre, L. rimase fedele al suo ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] nella creazione di un loro centro urbano ed ecclesiastico.Il secondo periodo di fioritura di R. è quello del dominio degli Ostrogoti di Teodorico, il quale scelse questa città, e non Roma, come sua capitale. Fra le strutture create per la nuova sede ...
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Disciplina che studia la moneta in tutti i suoi aspetti (tecnici, metallografici, metrologici, artistici, epigrafici, legislativi ecc.) e nei suoi rapporti con la cultura, l’arte e l’economia.
La n. ha [...] capace di concorrere alla ricostruzione della storia: un concetto che risulterà poi ben chiaro a Cassiodoro, statista romano dell’ostrogoto Teodorico, che nel 536 ne fa la base programmatica per l’esecuzione delle monete. L’Alto Medioevo segna un ...
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Nato fra il 469 e il 471, entrò diciottenne nel clero di Chalon-sur-Saône, e due anni dopo nel monastero di Lérins. Per ricuperare la salute si recò ad Arles. Qui ebbe maestro di rettorica Giuliano Pomerio, [...] Alarico II il permesso di convocare il concilio d'Agde. Acquistò poi a Ravenna, la fiducia del nuovo re, l'ostrogoto Teodorico, e ottenne, a Roma, da papa Simmaco, la conferma dei privilegi metropolitani della sua chiesa, contro le pretese di ...
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Stilicone
Politico e generale (n. 360 ca.-m. 408). Di padre vandalo, si distinse soprattutto contro i visigoti (391-392). Fu personaggio tra i più influenti alla corte di Teodosio, a Costantinopoli. [...] arginò in Italia l’irruzione dei goti (402 e 405); in Gallia arrestò un’altra irruzione di alani. Sconfisse l’ostrogoto Radagaiso presso Fiesole (406). Accusato di voler soppiantare i Teodosidi e incoronare il figlio Eucherio, si ritirò a Ravenna ...
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ostrogoto
ostrogòto agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente agli Ostrogoti (lat. Ostrogothi), antica popolazione germanica originaria della Russia merid., da dove partecipò, insieme agli Unni ai quali era sottomessa, agli assalti contro...