ACQUAVIVA, Rodolfo
Pietro Pirri
Nacque ad Atri il 25 ott. 1550. Nel 1568, recatosi a Roma con il padre Giovanni Girolamo, duca d'Atri, ottenne, nonostante alcune opposizioni fatte da parte dei familiari, [...] quale avrebbe dovuto far parte anche il p. Monserrat, uno dei missionari. Il progetto fallì in seguito all'ostruzionismo del viceré Mascarenhas; il quale, comprendendo che il sovrano mirava unicamente a servirsi dei missionari per stringere rapporti ...
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Uomo politico palestinese, nato al Cairo (secondo alcune fonti a Gerusalemme) il 24 agosto 1929 e morto a Clamart (Parigi) l'11 novembre 2004. Trascorse la giovinezza a Gerusalemme; dopo la costituzione [...] 'ottobre 1998, a Washington, siglò con Netanyahu un ulteriore accordo (Wye River Memorandum), solo parzialmente applicato a causa dell'ostruzionismo della destra israeliana. Un altro fu firmato a Šarm al-Šayẖ, nel settembre 1999, tra ̔A. e il nuovo ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] nel giugno 1899 l'elezione a vicepresidente della Camera dei deputati, incarico che svolse nel periodo del tenace ostruzionismo parlamentare dell'Estrema Sinistra, contro il quale reagì energicamente. La sua adesione al blocco conservatore al governo ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] difficile situazione, e dettò la formula transattiva, illustrandola alla Camera il 2 luglio 1914, che comportò la fine dell'ostruzionismo e la salvezza del governo.
Pur mantenendo stretta amicizia con Giolitti, il C. aveva maturato un'evoluzione che ...
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Zanardelli, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Brescia 1826 - Maderno, Brescia, 1903). Studente di giurisprudenza a Pavia, partecipò ai moti del 1848 e l’anno successivo prese parte alle Dieci giornate [...] del suo nuovo ministero. Non condivise neppure i provvedimenti illiberali e repressivi di Pelloux, pur non prendendo parte all’ostruzionismo attuato dai socialisti. Dopo la tragica morte di Umberto I, e dopo un breve ministero Saracco, nel 1901 fu ...
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CANZIANI, Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Nacque molto probabilmente a Venezia e, sebbene manchino notizie sulla sua prima attività di coreografo e ballerino, cui legò la sua celebrità, non è improbabile [...] la discesa di Enea agli Inferi e si chiudesse lo spettacolo con la storia degli amori di Apollo. La trascuratezza e l'ostruzionismo di cui venne accusato il C. si possono appunto imputare allo scontro di queste due diverse concezioni del valore della ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] Un appunto per Mussolini del 22 luglio 1927, ad esempio, riportava le sue lamentele e il suo scoraggiamento dovuti all'"ostruzionismo continuo, metodico" compiuto dal ministero degli Esteri nei confronti dell'organismo da lui diretto: secondo il D. a ...
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Gladstone, William Ewart
Statista inglese (Liverpool 1809-Hawarden 1898). Educato a Eton e a Oxford, dove si laureò nel 1831, fin da giovane s’interessò alla politica con spiccate tendenze verso il partito [...] di fronte a una grave situazione in Irlanda e nel 1881 presentò vari progetti per tutelarvi la sicurezza, ma l’ostruzionismo dei deputati irlandesi fu superato solo con la loro espulsione dalla Camera. Alla fine del 1880 era scoppiata una ribellione ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] sulla politica estera. Il 28 giugno, dopo il decreto-legge del governo con disposizioni ancor più restrittive per evitare l'ostruzionismo che bloccava il precedente disegno di legge, il C. denunciò l'oltraggio al, Parlamento, ma confermò la fiducia ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] tra la Val d'Elsa e San Gimignano in un'organica amministrazione imperiale, nonostante resistenze spinte fino all'ostruzionismo. I diritti comitali di una serie di città e i diritti giurisdizionali dei vescovati rivendicati dall'Impero furono ...
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ostruzionismo
s. m. [der. di ostruzione, sul modello dell’ingl. obstructionism]. – In genere, qualsiasi azione con cui si tende volutamente e sistematicamente a ostacolare una determinata attività; con questo senso, la parola è frequente anche...
ostruzione
ostruzióne s. f. [dal lat. obstructio -onis, der. di obstruĕre «ostruire»]. – 1. L’atto, il fatto di ostruire, e la situazione stessa che si crea per la presenza dell’ostacolo frapposto: o. di una strada, di un passaggio, di un...