Uomo politico irlandese (Avondale, Wicklow, 1846 - Brighton 1891). Deputato per Meath (1875), ricorse spesso all'ostruzionismo per attirare l'attenzione dei Comuni sulle rivendicazioni irlandesi (in primo [...] luogo l'autogoverno), e nel 1877 divenne presidente della Home rule confederation. Giunto anche alla presidenza della Land league (1879), nel 1880 P. organizzò una serie di agitazioni contadine che portarono ...
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Uomo politico italiano (Cremona 1857 - Roma 1920). Tra i fondatori del PSI, ne divenne in seguito uno dei capi della frazione riformista. Espulso (1912) dal partito per il suo sostegno all'impresa libica, [...] dell'Avanti! dalla sua fondazione (25 dic. 1896). Eletto deputato (1897), fu fra i più attivi protagonisti dell'ostruzionismo parlamentare con cui l'estrema sinistra si oppose alle leggi antidemocratiche proposte dal Pelloux dopo il 1898. Dal 1902-03 ...
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Uomo politico ungherese (Budapest 1861 - ivi 1918), figlio di Kálmán; calvinista, deputato liberale (1886), presidente del Consiglio (1903-05), potenziò il bilancio per la difesa e sostenne il predominio [...] altre nazionalità, attuò da presidente della Dieta (1912) una riforma del regolamento interno parlamentare atta a impedire l'ostruzionismo. Di nuovo presidente del Consiglio (1913-17), si dimise per protesta contro la riforma del suffragio voluta da ...
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Pelloux, Luigi Girolamo
Generale e uomo politico italiano (La Roche, Savoia, 1839-Bordighera 1924). Partecipò alle guerre del 1859 e del 1866, e nel 1870 comandò l’artiglieria che aprì la breccia di [...] orientato a destra, e tentò di riproporre il disegno di legge liberticida; le opposizioni risposero ricorrendo all'ostruzionismo parlamentare e lo scontro tra governo e opposizione si concluse infine con lo scioglimento della Camera. Il rafforzamento ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] vennero presentati alla Camera i provvedimenti "liberticidi" predisposti dal governo Pelloux e i deputati socialisti attuarono l'ostruzionismo, le doti oratorie del F. trovarono un'occasione quanto mai propizia per esaltarsi (i suoi discorsi duravano ...
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Generale e uomo politico italiano (La Roche, Savoia, 1839 - Bordighera 1924). Ministro della Guerra (1891-93 e 1896-97) e presidente del Consiglio (1898-1900), durante il suo gabinetto avvenne la repressione [...] fu S. Sonnino. Al tentativo di riproporre il disegno di legge liberticida le opposizioni risposero ricorrendo all'ostruzionismo parlamentare; P. promulgò allora le misure repressive per decreto, dichiarato però nullo dalla Corte di cassazione (febbr ...
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BERTESI, Alfredo
Franca Contini Somenzi
Nato a Carpi il 23 genn. 1851 da famiglia operaia, fino a trent'anni esercitò diversi mestieri, da cameriere a fornaio. Nel 1872 si iscrisse alla locale Società [...] il '98 e il '99 ebbe la carica di segretario nazionale del partito socialista e nel '99 prese parte attiva all'ostruzionismo parlamentare. Fu spesso membro della direzione del partito e partecipò a quasi tutti i congressi: al quinto (1897) tenne la ...
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CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] di fine secolo. La lotta politico-parlamentare dal 1892 al 1900, Bologna 1976, pp. 411, 464-71; A. M. Isastia, L'ostruzionismo parlamentare di fine secolo, in Rass. stor. del Risorg., LXIV (1977), pp. 428-447 passim; Diz. del Risorg. naz., II, ad ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] difficile situazione, e dettò la formula transattiva, illustrandola alla Camera il 2 luglio 1914, che comportò la fine dell'ostruzionismo e la salvezza del governo.
Pur mantenendo stretta amicizia con Giolitti, il C. aveva maturato un'evoluzione che ...
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Sahara Occidentale
Giandomenico Patrizi e Silvia Moretti
(App.V, iv, p. 599; v. sahara spagnolo, App. III, ii, p. 647; IV, iii, p. 257)
Popolazione e condizioni economiche
di Giandomenico Patrizi
Il [...] fuori dei confini del S. O. (prevalentemente in Algeria), mentre dal Marocco partivano numerosi contingenti di coloni. L'ostruzionismo marocchino e la mancanza di un accordo sui criteri di individuazione dell'elettorato (per es., se dovessero o meno ...
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ostruzionismo
s. m. [der. di ostruzione, sul modello dell’ingl. obstructionism]. – In genere, qualsiasi azione con cui si tende volutamente e sistematicamente a ostacolare una determinata attività; con questo senso, la parola è frequente anche...
ostruzione
ostruzióne s. f. [dal lat. obstructio -onis, der. di obstruĕre «ostruire»]. – 1. L’atto, il fatto di ostruire, e la situazione stessa che si crea per la presenza dell’ostacolo frapposto: o. di una strada, di un passaggio, di un...