Storico e uomo politico italiano (Ostiglia, Mantova, 1837 - Milano 1917). Considerato il padre delle Camere del lavoro, conseguì la laurea in giurisprudenza a Pavia nel 1861. Dapprima vicino agli ideali mazziniani, diresse poi i suoi interessi verso i gruppi internazionalisti. Trasferitosi a Milano nel 1876, collaborò con il giornale La plebe di E. Bignami, di cui fu redattore-capo. Fu tra i fondatori ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] annuncia, fra la sorpresa generale, la sua adesione alla tattica elettorale. Prende contatto con Enrico Bignami e OsvaldoGnocchi-Viani) redattori de La plebe, ed invia una lettera ad Alcibiade Moneta, direttore de La favilla di Mantova, dichiarando ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] e della predicazione socialista, appoggiandosi alle istituzioni locali e specialmente ai comuni: l'opera di promozione di OsvaldoGnocchiViani e l'intensa attività pionieristica del C. erano riusciti a gettare la basi di una abbastanza fitta rete ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] degli intermediari privati. La prima Camera del lavoro vide la luce a Milano nel 1891 per opera di OsvaldoGnocchi-Viani. Esse costituirono l’ossatura del movimento sindacale italiano, che nel 1906 diede vita al primo coordinamento sindacale ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] sembrarono allora vicini a cogliere il problema del partito politico e il necessario legame con la lotta di classe. OsvaldoGnocchi-Viani, venuto da Roma a Milano nel novembre 1876, fu il protagonista, col B., della nuova fase di attività. Ma ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] il mio interesse nelle questioni sociali non sono che accresciute» (Londra 1° settembre 1887).
A Milano frequentò OsvaldoGnocchiViani, leader del socialismo operaista; lesse opere destinate a influenzarlo – I miserabili di Victor Hugo, gli scritti ...
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DANTE, Augusto
Francesco Maria Biscione
Nacque a Brescia il 13 luglio 1857 da Carlo e da Rosa Benedetti. Operaio, fu nella prima metà degli anni Ottanta uno dei militanti lombardi che con maggiore impegno [...] e ricreazione; su questa associazione ampia influenza esercitarono le idee e l'azione degli operaisti Ernesto Bignami ed OsvaldoGnocchiViani de La Plebe.
Fu infatti dal Circolo operaio che prese vita, nel maggio 1882, il primo embrione del ...
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FACCHINI, Ariodante
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Imola (prov. Bologna) nel 1855. Interrotti gli studi, si diede al commercio, abbracciando verso il 1876 gli ideali anarchici. L'anno successivo partecipò [...] 1977, pp. 282, 326; V. Evangelisti-E. Zucchini, Storia del Partito socialista rivoluzionario 1881-1188, Bologna 1981, p. 92; G. Angelini, Il socialismo del lavoro. OsvaldoGnocchi-Viani tra mazzinianesimo e istanze libertarie, Milano 1987, p. 183. ...
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