Scultore polacco (Cracovia 1875 - Varsavia 1964). Studiò a Varsavia e a Cracovia. Dopo un lungo soggiorno a Londra e a Parigi (1913-1924), insegnò, fino al 1939, all'Accademia di Cracovia; deportato a [...] Oswiecim (1940-1945), dopo la fine della guerra riprese l'attività didattica a Cracovia, Varsavia, infine a Breslavia. Dopo una prima fase legata all'espressionismo e al simbolismo (numerosi ritratti, l'Adorazione del Redentore sulla facciata della ...
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FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] , 1, Metryka Koronna, vol. 185, f. 179 (servitoriato); 2, Archiwum Zamoyskich, s. 2, vol. 29, incartamento 596, lettera 32; Stanislai Oświęcim diarium 1642-1657, a cura di W. Czermak, in Scriptores Rerum Polonicarum, XIX, Kraków 1909, pp. 207 s.; K ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] del 1557. Il 16 nov. 1550 vendette la sua fornace presso Kazimierz a Giovanni Boner di Balice, castellano di Oswiecim.
Fonti e Bibl.: Documenti archivistici: Varsavia, Arch. Centrale degli Atti Antichi, Conti della Casa Reale di Ugismondo I; Cracovia ...
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