ROYER, Alphonse
Alberto Manzi
Letterato francese, nato il 10 settembre 1803 a Parigi, ivi morto l'11 aprile 1875. Incominciò a produrre in piena fioritura del movimento romantico, partecipando attivamente [...] musicati dal Donizetti e dal Rossini: la Lucia di Lammermoor, La Favorita (in collaborazione con il Vaëz), Don Pasquale, Otello. Fece conoscere al pubblico parigino parecchi lavori del teatro di Cervantes e di Alarcón, ridotti, come il solito, al ...
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Attore, nato a Parigi nel 1823, morto a New York nel 1879. Dallo studio della scultura, che del resto non abbandonò mai del tutto, passò al Conservatorio, che lasciò presto per seguire una compagnia drammatica [...] dell'inglese gli consentì d'interpretare a Londra, per parecchi anni, il repertorio inglese, e in special modo quello shakespeariano, con l'Amleto, l'Otello, ecc. Nel 1870 passò in America, ove continuò la sua recitazione in lingua inglese. ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] /6411 e QALP 10004/5); per la Columbia ("The Golden Age of Opera"): Oberto conte di San Bonifacio di Verdi (EJS 146) e Otello di Verdi (EJS 281).
La voce della C. era potente e voluminosa, con un registro grave scuro e risonante, quello medio rotondo ...
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DE LUCA, Giuseppe. -- Cantante, baritono, nato a Roma il 25 dicembre 1876, morto a New York il 28 agosto 1950. Studiò al Liceo musicale di Santa Cecilia in Roma con Venceslao Persichini e con Ottavio Bartolini. [...] dal Metropolitan di New York. Di lui restano molte incisioni discografiche.
Il suo vasto repertorio comprendeva fra l'altro il Rigoletto, l'Otello, Un ballo in maschera, il Don Carlos, l'Ernani, La forza del destino di Verdi, L'oro del Reno, il ...
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Compositore, nato il 21 dicembre 1850 a Všebořice presso Dolní Královice (Boemia), morto il 15 ottobre 1900 a Praga. Compì la sua educazione musicale a Praga stessa, poi al Conservatorio di Lipsia (1865). [...] dei fiori, e Il "Vodník"; le ouvertures L'Ebreo di Praga, Notte sul Karlstein, Comenius, Aldrich e Božena; i poemi sinfonici Otello, Tempesta, Toman e la Ninfa, Primavera (Vesna), Záboj, Slavoj e Lud'ko, Vigilie ed A sera; tre sinfonie, una suite ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giuseppe Verdi è sicuramente il compositore italiano più popolare e molte delle sue opere [...] utilizza fino alla piena maturità (altri esempi sono Renato nel Ballo in maschera, Germont in La traviata, fino a Jago in Otello). In altri casi il baritono rappresenta l’uomo maturo e ambizioso (come Macbeth nell’opera dallo stesso titolo, Simone in ...
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PANTALEONI (Anna Antonia) Romilda
Cristina Scuderi
PANTALEONI (Anna Antonia) Romilda. – Cantante lirica. Nacque a Udine il 29 agosto 1847 da Luigi Pantaleoni, compositore e tenore, e Amalia Marignani, [...] ; Carteggio Verdi-Boito, a cura di M. Medici - M. Conati, Parma 1978, 20142, ad ind.; J.A. Hepokoski, Verdi’s composition of “Otello”: the Act II quartet, in Analyzing opera: Verdi and Wagner, a cura di C. Abbate - R. Parker, Berkeley 1989, pp. 145 s ...
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BRIGHENTI, Marianna
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Nacque a Massa Finalese (Modena) l'8 ott. 1808, secondogenita di Pietro, avvocato, e di Maria Galvani.
Abbandonato lo studio dell'incisione per motivi di salute, la B. si dedicò [...] Carlo Felice di Genova nell'ottobre 1835. Recatasi nel 1836, insieme con il padre e la sorella Anna, in Portogallo, cantò ancora l'Otello al Teatro S. Carlo di Lisbona; fu poi a Oporto nel 1837 e di lì passò a Madrid, ripresentando in queste città La ...
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RENIER-MICHIEL, Giustina
Guido Mazzoni
Giustina R., maritata ventenne a Marco Antonio Michiel, nacque a Venezia, di nobile famiglia, il 15 ottobre 1755; morì quivi il 7 aprile 1832. Coltivò precocemente, [...] a riconoscere perfino una rivale, la Isabella Teotochi Albrizzi, nel ritratto descrittivo che ne fece.
Tradusse dallo Shakespeare l'Otello e il Macbeth (1798) e il Coriolano (1800), e diede altro; ma principalmente conseguì lode dall'opera Origine ...
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Baritono, nato a Este (Padova) il 13 gennaio 1936. Ha studiato canto al Conservatorio di Padova con E. Fava Ceriati, debuttando (1961) al Teatro Sperimentale di Spoleto nel ruolo del Conte di Luna ne Il [...] e Torquato Tasso. Oggi il suo vasto repertorio comprende anche Don Giovanni (Bonn, 1983), Falstaff (Los Angeles, 1982), Otello (Firenze, 1980), Macbeth (Johannesburg, 1967), Aida (Parma, 1969), La Vestale (Palermo, 1969), Eugenio Onegin (Genova, 1971 ...
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Otello
Otèllo (anche otèllo) s. m. – Propr., nome del protagonista della tragedia Othello, the Moor of Venice (1604 circa) di Shakespeare, usato antonomasticamente per indicare un marito, o un uomo in genere, geloso in modo ossessivo: essere...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...