FOCARDI, Giovanni
Stefania Frezzotti
Figlio di Pietro Leopoldo, scultore, nacque a Firenze il 7 maggio 1842. Avviato all'arte dal padre, studiò in seguito scultura con E. Pazzi all'Accadernia, di belle [...] ibid., ripr. pp. 979, 993), in cui si riaccostò ad un tema letterario, privilegiando il momento di travolgente impeto in cui Otello uccide Desdemona.
Rientrato a Firenze, il F. vi morì il 25 sett. 1903.
Fonti e Bibl.: Necrol., in L'Illustrazione ital ...
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BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] , Armida (Napoli, Teatro S. Carlo, 11 nov. 1817), Ciro in Babilonia (Milano, Teatro alla Scala, 20 genn. 1818), Otello (Trieste, Teatro Nuovo, autunno 1818), Bianca e Faliero (Milano, Teatro alla Scala, 26 dic. 1819), Semiramide (Padova, Teatro Nuovo ...
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DILIGENTI, Lina
Roberta Ascarelli
Figlia di Angelo e di Anna Pedretti, nacque a Torino nel 1861. Dopo la separazione dei genitori, seguì il padre nel suo soggiorno egiziano e fu, dal 1872 al 1874, ospite [...] , Vienna la "acclamarono concordemente" (Antona Traversi, p. 50) nei ruoli shakespeariani di Ofelia nell'Amleto, di Desdemona nell'Otello, di lady Macbeth nel Macbeth e, inoltre, come Rosalia ne La morte civile di P. Giacometti e come Francesca nella ...
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FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] prima rappresentazione del Demetrio di J. S. Mayr. Nel corso dell'anno 1823 avrebbe dovuto partecipare anche alla rappresentazione dell'Otello di G. Rossini accanto ad Adelaide Tosi, ma il ruolo che le era stato assegnato fu ritenuto non degno della ...
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FORMICHI, Cesare
Paola Campi
Nacque a Roma il 15 apr. 1883 da Enrico e Clementina Lattanzi. Inizialmente si dedicò agli studi giuridici all'università di Roma, laureandosi nel 1907. Contemporaneamente [...] Praga, Montecarlo, Copenaghen, Stoccolma, e il 31 genn. 1934 inaugurò la stagione lirica del teatro S. Carlo di Napoli nell'Otello verdiano insieme con F. Merli, diretto da E. Panizza. Tornò successivamente al S. Carlo nello stesso anno con l'opera ...
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Chačaturjan, Aram Il´ič
Marta Tedeschini Lalli
Compositore georgiano di origine armena, nato a Tiflis (od. Tbilisi, Georgia) il 6 giugno 1903 e morto a Mosca il 1° maggio 1978. Nell'arco della sua lunga [...] e Vladimir G. Legošin; Admiral Ušakov (1953, L'ammiraglio Ušakov) di Romm; Saltanat (1955) di Vasilij M. Pronin; Otello (1956; Otello, il moro di Venezia) di Sergej I. Jutkevič; Poedinok (1957, Il duello) di Petrov. Dopo la riabilitazione, tornato ...
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BENEDETTI, Michele
Nacque a Loreto il 17 ott. 1778. Nulla si conosce dei suoi studi musicali, mentre la sua attività di cantante, a partire dai primi anni del sec. XIX, è notevolmente documentata. Il [...] venticinque anni alle opere più importanti che vennero ivi eseguite.
Interpretazioni magistrali dei B. si ricordano nelle opere rossiniane Otello (Teatro del Fondo, 4 dic. 1816), Armida (Teatro S. Carlo, 11 nov. 1817), Mosè in Egitto (ibid., 5 marzo ...
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Regista teatrale lituano (Pažobris, Kaũnas, 1952 - Vilnius 2018); è considerato tra i più famosi registi teatrali affermati a livello internazionale. Nei suoi spettacoli, espressivi e visuali, N. ha dedicato [...] terra, l'acqua) caratterizzano la sua interpretazione della trilogia shakespeariana (Hamletas «Amleto» 1997; Makbetas «Macbeth», 1999; Otelo «Otello», 2000). Nel 2000 ha diretto anche Žuvėdra di A. P. Čechov. Nel 2005 ha invece realizzato l'opera ...
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Di Venanzo, Gianni
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Teramo il 18 dicembre 1920 e morto a Roma il 3 febbraio 1966. Insieme a G.R. Aldo, con il quale lavorò da operatore alla macchina, [...] prestigiosa carriera da operatore alla macchina nelle troupe di Ubaldo Arata (Roma città aperta, 1945, di Roberto Rossellini), Otello Martelli (Paisà, 1946, di Rossellini; Caccia tragica, 1947, di De Santis), Michel Kelber (La beauté du diable, 1950 ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] di Brera, Milano 1864, p. 58 n. 410), e nel 1866 presentò un altro bassorilievo in marmo, che aveva per soggetto Otello.
Nel 1867 ottenne il premio di scultura per la Fondazione Canonica dell'Accademia di Brera, sul tema (assegnato per il 1866, ma ...
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Otello
Otèllo (anche otèllo) s. m. – Propr., nome del protagonista della tragedia Othello, the Moor of Venice (1604 circa) di Shakespeare, usato antonomasticamente per indicare un marito, o un uomo in genere, geloso in modo ossessivo: essere...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...