BETRONE, Annibale
Sisto Sallusti
Nato a Torino il 9 dic. 1883 da Lorenzo, sarto, e da Benedetta Colombo, si iscrisse alla scuola di recitazione Maria Laetitia diretta da D. Bassi; fa dapprima scritturato [...] di Irene innocente di U. Betti (Teatro Quirino di Roma, 23 marzo 1950, parte del Sindaco), e alla ripresa all'aperto dell'Otello di Shakespeare (Teatro greco-romano di Taormina, 11 ag. 1950), dove impersonò Brabanzio.
Il B. morì a Roma l'11 dic. 1950 ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] l'originalità, il calore e lo slancio interpretativo.
Infine il 26 dic. 1899 avvenne l'atteso debutto alla Scala di Milano nell'Otello di Verdi, diretto da A. Toscanini e con F. Tamagno: lo straordinario consenso le valse una scrittura per Odessa e ...
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CORONARO
Luigi Sacco
Famiglia di compositori. Antonio nacque a Vicenza il 29 giugno 1851 da Luigi e Anna Cattaneo, primo di quattro fratelli. Fu avviato agli studi classici nel ginnasio vescovile di [...] specialmente in Germania, sostituendo molte volte il Faccio nella direzione dei Maestri cantori di Wagner e nelle concertazioni di Otello di Verdi, presente l'autore. Il quotidiano rapporto con l'orchestra e molti grandi operisti di passaggio alla ...
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GENTILI, Andreina (in arte Andreina Pagnani)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 24 nov. 1906 da Angelo e da Clotilde Grange. Figlia di un noto vestiarista teatrale, proprietario della sartoria Casa [...] nell'orchestrazione degli attori, con un repertorio vario che oscillava tra Shakespeare (Le allegre comari di Windsor, Otello) - in edizioni sontuose quali in Italia si erano viste solo al Maggio musicale fiorentino -, commedie borghesi nobilitate ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] di Donizetti, a fianco di Giuditta Pasta e di G.B. Rubini (théâtre-Italien, 1° sett. 1831); il suo Elmiro nell'Otello rossiniano e ancora l'Assur della Semiramide suscitarono l'ammirazione di Th. Gauthier. Dal 1832 al 1834 fu ancora a Napoli, con la ...
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CHIERICI, Alfonso
M. Antonietta Scarpati
Fratello del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia da Nicola, usciere capo del comune, e Laura Gallinari, nella parr. di S. Zenone, il 9 genn. 1816. Iniziati [...] dei migliori artisti della metà dell'Ottocento italiano (F. Podesti, F. Bigedi, F. Coghetti e altri); fra essi due, riferibili a scene dell'Otello, sono del C. (Roma, Gall. naz. d'arte mod., Gab. d. disegni e d. stampe, nn. 136-136 bis).
Nello stesso ...
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Lorre, Peter
Serafino Murri
Nome d'arte di László Löwenstein, attore e regista cinematografico, nato a Rosenberg (od. Ružomberok, Repubblica Slovacca), nella parte ungherese dell'impero austro-ungarico, [...] Dottor Rothe, vittima della follia collettiva del regime nazista in disfacimento, coinvolto negli esperimenti biologici e, come Otello, assassino della fidanzata per colpa di una diffamazione, è un tentativo (forse prematuro) di affrontare con toni ...
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DE BEGNIS, Giuseppe
Cecilia Campa
Nacque a Lugo di Romagna nel 1793. Si avvicinò alla musica dall'età di circa sette anni, studiando con un ecclesiastico Bongiovanni, e successivamente con il famoso [...] Nello stesso 1823, il 21 aprile, cantò nel sestetto dal Così fantutte "Allabella Despinetta" ed il 10 settembre si esibì nell'Otello di Rossini (dalle cronache dell'Allgemeine). Se si esclude una piccola nota del 6 apr. 1825 dello stesso periodico di ...
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BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] di sintesi tra poesia e musica. Sostenne i valori dell'opera tradizionale e, proclamando l'alto significato artistico dell'Otello e del Falstaff, non negò l'importanza della trilogia. romantica verdiana. Fu tra i primi in Italia ad analizzare ...
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GATTI CASAZZA, Giulio
Ennio Speranza
Nato a Udine il 3 febbr. 1869 da Stefano e da Ernestina Casazza, ereditò dal padre, direttore del teatro Comunale di Ferrara, il grande interesse per il teatro d'opera [...] , comprese le scene e i costumi, dove vennero rappresentate, al théâtre du Châtelet, opere italiane quali Aida, Otello, Falstaff di Verdi, Cavalleria rusticana di Mascagni e, in prima francese, Manon Lescaut di Puccini, diretta da Toscanini ...
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Otello
Otèllo (anche otèllo) s. m. – Propr., nome del protagonista della tragedia Othello, the Moor of Venice (1604 circa) di Shakespeare, usato antonomasticamente per indicare un marito, o un uomo in genere, geloso in modo ossessivo: essere...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...