Attore (Siracusa 1906 - Roma 1991). Debuttò giovanissimo, ma solo negli anni Quaranta si impose come uno degli attori più intelligenti e moderni della scena italiana. Da allora fu interprete eclettico [...] sottile capacità di scavare nei personaggi fino a trarne alla luce aspetti inediti e inquietanti. Grandissimo Jago nell'edizione dell'Otello (1956) in cui aveva come compagno V. Gassman, R. ci ha dato le sue migliori interpretazioni nei testi di L ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] des Débats (10 e 17 settembre 1822), di una collezione comprendente Il barbiere di Siviglia, La gazza ladra, La Cenerentola, Otello, Mosè in Egitto, ma anche La donna del lago e L’inganno felice (col titolo L’inganno fortunato).
La collezione, in ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] a Firenze di un grande principe indiano e questi puntualmente giunse, ma si trattava dello stesso C. travestito col costume da Otello di T. Salvini. Altre comparse le fece nei parchi e nelle strade cittadine, sempre senza farsi riconoscere, finché la ...
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LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] della beffe di S. Benelli nel 1961; La fiaccola sotto il moggio di G. D'Annunzio nel 1963; L'avaro di Molière e Otello di W. Shakespeare nel 1964; Tutto per bene di L. Pirandello ed Edipo re di Sofocle nel 1966.
Del curriculum del L. come regista ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] e il centenario di Donatello. Maggio 1887, I-II, Milano 1887; (insieme a E. Ximenes), Verdi e l’Otello, numero unico speciale dell’Illustrazione italiana, Milano 1887; Vittorio Emanuele, il re liberatore, numero unico speciale dell’Illustrazione ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] in ciò la sua funzione, ponendosi anche come testo letterario perfettamente autonomo.
Di un altro classico della letteratura, l'Otello di W. Shakespeare, il M. offrì una vera e propria riscrittura: Cassio governa a Cipro (ibid. 1977; la prima ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] 'attenzione è spostata sul rapporto padre-figlio in un contesto di redenzione dai toni religiosi; e in O come Otello (2001) di Timothy Blake, tentativo non scorretto ma poco convincente di adattare all'agonismo sportivo la tragedia shakespeariana.
Il ...
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Otello
Otèllo (anche otèllo) s. m. – Propr., nome del protagonista della tragedia Othello, the Moor of Venice (1604 circa) di Shakespeare, usato antonomasticamente per indicare un marito, o un uomo in genere, geloso in modo ossessivo: essere...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...