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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] del Nord non si era chiusa entro questi limiti vastissimi che dalle isole Ebridi si spingono fino al canale d'Otranto: fra l'870 e il 930 altri loro gruppi avevano occupato definitivamente le coste dell'Islanda, fondandovi alcune colonie stabili ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] circa). Ma oltre alla soda il saponificio assorbiva anche forti quantitativi di olio proveniente "dalle province di Terra d'Otranto e Bari, cioè Puglia, Abbruzzo, Romagna, Marca et altri luochi alieni": 4.800.000 libbre grosse all'anno (2 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] dell'Italia settentrionale (ad es. Trento, Brescia, Milano, Pavia), con parziali riscontri nelle regioni meridionali (Napoli, Venosa, Otranto). In Italia settentrionale i cambiamenti salienti sembrano almeno in parte coincidere con l'età longobarda e ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] il canonico Orso, in carica verso il 1345, sia dominus Rizzardus, che fu familiare di Roberto oltre che giustiziere in Terra d'Otranto durante gli ultimi anni di vita del sovrano), e il pittore del S. Francesco che dà la regola al primo e al secondo ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] di lasciar libero di rientrare a Siena Francesco ‒ che il duca stava impegnando nel rafforzamento delle fortificazioni in terra d'Otranto per timore di un attacco dei Turchi ‒ addussero due eloquenti motivi: "l'uno è delle fonti a li quali è ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] nelle aree d'influsso bizantino, in particolare nella produzione scultorea pugliese del sec. 11° (cattedrali di Taranto e di Otranto; Alle sorgenti del romanico, 1975, nrr. 176, 236-237).Anche la rielaborazione di c. giustinianei con tirsi e foglie ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] ecclesiastica latina. Fu allora (968) che i Bizantini eressero in Chiesa metropolitana dipendente da Costantinopoli il vescovato di Otranto, in aggiunta alle arcidiocesi calabresi di Reggio e di Santa Severina, cercando in tal modo di stabilizzare i ...
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Il primo comune
Andrea Castagnetti
Le istituzioni comunali
La costituzione del comune durante il ducato di Pietro Polani (1141-1148). a) La prima apparizione di "commune", "sapientes" e "consilium" [...] un Domenico Michiel stipula, in Rialto, una colleganza 'bilaterale' con Giovanni Baro per un trasporto di vettovaglie da Otranto ad Antiochia, che il secondo avrebbe compiuto sulla nave di Stefano Marango; una clausola assicura il Michiel sulla ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] arma una flotta del Golfo, composta da almeno tre navi, che sorvegliano sei mesi su dodici l'accesso al canale d'Otranto e scortano talvolta i legni mercantili sino in Romània o a Rodi. Inoltre le differenti colonie sono obbligate a conservare in ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] dallo scoppio della rivolta in Sicilia. Per quanto concerne i resti della Chiesa greca nel Regno (in Terra d'Otranto, Calabria meridionale e Sicilia), furono attuate le disposizioni in materia di diritto comune prese al quarto concilio lateranense e ...
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otrantino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città pugliese di Otranto, in prov. di Lecce; abitante, originario o nativo di Otranto. È in uso anche la forma letter. idruntino (v.).
idruntino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Hydruntinus], letter. – Relativo a Otranto (lat. Hydruntum). Nome degli abitanti di Otranto comunem. detti otrantini.