ELIA, Giovanni Emanuele
Walter Polastro
Nato a Torino il 15 marzo 1866 da Luigi e da Albina Orsi, ad undici anni ebbe la prima esperienza marinara, prestando servizio su un veliero che da Genova fece [...] di tutto la Gran Bretagna (Vickers-Elia); l'Italia realizzò con essa la parte fissa dello sbarramento del canale d'Otranto. Ancora alla fine degli anni Venti l'E. venne contattato dall'allora sottocapo di stato maggiore della marina, ammiraglio R ...
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MARTUCCI, Onorato.
Carla Masetti
– Secondo di nove figli, nacque a Roma nel 1774. Il padre, Giuseppe, di condizione benestante, era ministro camerale del territorio di Nettuno e del Patrimonio di S. Pietro.
Alla [...] , Atene, Corfù e nuovamente Salonicco), poi lungo le coste albanesi e in Turchia; dopo un breve rientro in Italia (tra Otranto, Barletta, Napoli e Roma), proseguì per l’Austria, la Bosnia, l’Albania, e ritornò nuovamente a Malta, per poi trasferirsi ...
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GIUSTINIAN, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pantaleone, che fu conte di Traù e di Sebenico e che morì prima del 1340, nacque a Venezia verso il 1290 e fu detto di S. Pantalon, dal nome della contrada [...] a custodia del Golfo. Qualche tempo più tardi, da Venezia, gli fu ordinato di inviare una galera a Capo d'Otranto per avere informazioni sui movimenti delle navi avversarie e, in maggio, si dispose che subentrasse nell'ufficio di consigliere ducale ...
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ANGIÒ, Giovanni d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque a Napoli intorno al 1276. Nel marzo 1297 si recò insieme con i fratelli Filippo, principe di Taranto e Raimondo [...] , da Taranto al Faro e via via a Salerno e due anni dopo commissario speciale in Capitanata, Terra di Bari, Terra d'Otranto, Valle di Crati e Calabria. Fece poi parte del corteggio che nel luglio 1316 con Bertrando del Balzo ed i tesorieri Giovanni ...
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CAPPELLO, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia attorno agli anni 1660-1665 da Giovanni Francesco di Giacomo, che era fratello del segretario del Consiglio dei dieci Giovanni, scelse, al pari dello zio [...] e misti della giudicatura del delegato della nazione" sia per apportare ai "legni" veneti approdanti, in genere, ad Otranto "ogni miglior trattamento". Costante il suo impegno nell'esigere, "in corrispondenza" di ciò che Venezia aveva sempre fatto ...
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BOCCAPIANOLA, Francesco
Gaspare De Caro
Primogenito di Diomede e di Caterina Albertini, nacque a Napoli intorno al 1585. Iniziò la carriera militare intorno al 1607. Nel 1614 era nel reggimento napoletano [...] ed antispagnola scoppiata nel luglio del 1647 gli fu affidato dal viceré duca d'Arcos il governo delle province di Otranto e di Terra di Bari. Qui il B. condusse una sistematica, spietata repressione della rivolta sino al novembre del 1648 ...
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STEFANO di Nardo
Claudia Corfiati
STEFANO di Nardò. – L’unica informazione che si ha su Stefano dice che nel 1325 fu accolto nella comunità di Nardò (Lecce), allora governata dall’abate Bartolomeo, [...] storica e topografica del Regno di Napoli, Napoli 1793, p. 49; E. Aar (= L.G. De Simone), Studi storici in Terra d’Otranto, in Archivio storico italiano, s. 4, III (1879), pp. 276-306 (in partic. p. 293); B. Capasso, Le fonti della storia delle ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] più come una prigioniera di Stato che come una moglie. In ogni caso il re portò così di nuovo la Terra d'Otranto sotto completo controllo, poiché il principato di Taranto fu incorporato nel Demanio pubblico e la contea di Lecce fu amministrata da ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] la tutela di un Giovanni, probabilmente esponente dell'aristocrazia del ducato. L'intervento di D. costrinse entrambi a fuggire ad Otranto; al posto del duca il re impose, nella primavera del 758, il suo fedele Arechi, un nobile la cui collaborazione ...
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ROBERTO d'Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia
Vito Loré
ROBERTO d’Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia. – Primo dei figli di Tancredi, [...] 16 aprile 1071, data che di fatto segna la fine della presenza bizantina in Italia.
Trascorsa l’estate a Otranto, attraverso la Calabria Roberto raggiunse in Sicilia, all’assedio di Palermo, il fratello Ruggero, che aveva intanto conquistato Catania ...
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otrantino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città pugliese di Otranto, in prov. di Lecce; abitante, originario o nativo di Otranto. È in uso anche la forma letter. idruntino (v.).
idruntino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Hydruntinus], letter. – Relativo a Otranto (lat. Hydruntum). Nome degli abitanti di Otranto comunem. detti otrantini.