BORTONE, Antonio
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio di Carmelo, fabbro, nacque a Ruffano (Lecce) il 13 giugno 1844. Per interessamento dell'intendente provinciale Sozi-Carafa ebbe i primi ammaestramenti [...] 1902, fu inaugurato nel 1906 insieme con le targhe commemorative a G. Bovio e a F. Cavallotti pure del B.), il monumento ai Martiri di Otranto, che per mancanza di fondi fu eseguito in forma ridotta rispetto alla prima ideazione (inaugurato nel 1923 ...
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Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] 'ordine. L'austera penitenza e le mortificazioni, la difesa degli umili e le predizioni avveratesi (come quella della liberazione di Otranto, presa dai Turchi, 1480) gli procurarono tale fama, che Luigi XI di Francia si rivolse a Sisto IV perché gli ...
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CORSI, Camillo Maria
Walter Polastro
Nato a Roma il 13 maggio 1860 da Tito e da Teresa Mazzetti, entrò nel 1874 nella Regia Scuola di marina e ne uscì dopo cinque anni di studi e di navigazione (il [...] ; e quanto era stato predisposto dal C. aveva infatti costretto gli Austriaci a desistere dal forzamento del canale d'Otranto. Ma tra gli alti comandi italiani persistevano ancora diversi e notevoli motivi di tensione.
Alla caduta di Salandra il ...
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Durante, Rina (propr. Caterina). – Scrittrice e giornalista italiana (Melendugno, Lecce, 1928 – Lecce 2004). Considerata uno dei maggiori intellettuali che si sono interessati della cultura salentina e [...] il Corriere del Mezzogiorno, D. ha inoltre collaborato con la RAI realizzando radiodrammi e programmi culturali, tra cui: Sapore di funghi (1976-1977), Il sacco di Otranto (1977), Glossama dedicato alle popolazioni di lingua greca del Salento (1977). ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] l'esercito fiorentino. Nel 1480 il G. era di nuovo al seguito di Alfonso nel corso della campagna per il riacquisto di Otranto, espugnata dai Turchi nel mese di agosto.
A questa impresa si riferisce lo strambotto caudato "Movo le corde a consonar la ...
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LEONE Toscano
Antonio Rigo
Di origine pisana e fratello più giovane di Ugo Eteriano, nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. L. risiedette a Costantinopoli in un periodo nel quale la presenza [...] portò in Italia una copia di questa versione della Liturgia di Crisostomo da Costantinopoli e chiese quindi a Nicola/Nettario d'Otranto di tradurre la Liturgia di s. Basilio (ante 1198): cfr. Jacob, 1966, pp. 126-128; J.M. Hoeck - R.J. Loenertz ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] , cioè l'islamismo, e a ricondurre tutti i popoli al cristianesimo. In questo testo è inserita la descrizione della presa di Otranto.
Abbiamo poi una Vaticinii Romani explicatio, del 1525, su una profezia pronunciata a Roma nel 1160. È del 1526 il De ...
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CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Dei baroni di Sant'Arpino e Sessola, nacque nel 1495, quartogenito di Caraffello e di Ippolita Caetani. Sposò Ippolita Rossi, già due volte vedova, sorella di Porzia, [...] Essa si compone di dieci libri che coprono il periodo che va dal primo anno d. C. fino alla cacciata dei Turchi da Otranto nel 1481. Secondo il Soria lo stampatore, Giuseppe Cacchi, si era impegnato a pubblicare anche la seconda parte dell'opera, che ...
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BRAYDA, Giovanni de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia albese, nacque nella prima metà del sec. XIII da Oberto, soprannominato Battaglia; fu fratello di Pietro, famoso capitano al servizio degli Angioini. [...] il re gli affidò la carica di giustiziere di Terra d'Otranto, rimportante provincia sull'Adriatico che ospitava le basi angioine per le suo predecessore nella carica di giustiziere di Terra d'Otranto; questi infatti, secondo il B., non gli avrebbe ...
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BONIFACIO, Roberto
Guido D'Agostino
Esponente tra i più illustri della sua casata, appartenente al più antico patriziato cittadino e ascritta al seggio nobile di Portanova, nacque tra il 1465 e il 1466 [...] da meritarsi da Federico nel 1496 il conferimento del governo e della castellania di Oria, importante centro in Terra d'Otranto, col relativo beneficio di tutte le entrate della Regia Camera su quella terra. Non mancano voci secondo cui egli sarebbe ...
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otrantino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città pugliese di Otranto, in prov. di Lecce; abitante, originario o nativo di Otranto. È in uso anche la forma letter. idruntino (v.).
idruntino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Hydruntinus], letter. – Relativo a Otranto (lat. Hydruntum). Nome degli abitanti di Otranto comunem. detti otrantini.