Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] sono relativamente rari e gli unici due modi utilizzati con una certa frequenza sono il gerundio e soprattutto l'ottativo (bisogna…, si deve…): il primo consentiva di insistere sull'ordine in cui andavano eseguite le operazioni, mentre il secondo ...
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quando
Ugo Vignuzzi
Congiunzione (e, introducendo proposizioni interrogative, avverbio interrogativo) temporale di frequenza alquanto elevata nell'opera dantesca, in particolare nel Convivio (quasi [...] 8.
Con questo impiego si può trovare nella subordinata anche il congiuntivo (con connotazioni che vanno dalla semplice ipotesi all'ottativo di cortesia): Vn XII 12 19 quando vi piaccia (cfr. Barbi-Maggini: " formula di cortesia: ‛ se v'è in piacere ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] nel verbo. Le numerose varietà temporali sono ridotte a due tempi, presente e preterito, i tre modi (indicativo, congiuntivo e ottativo) a uno solo. Accanto a queste forme se ne hanno parecchie arcaiche e peculiari o difficilmente spiegabili: così l ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] perifrasticamente o si esprime per mezzo del presente. Dei modi indoeuropei sussiste, accanto all'indicativo e all'imperativo, l'ottativo sotto il nome di congiuntivo. Forme della voce media si conservarono, però con valore di passivo, soltanto in ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] , ma anche alterazioni fonetiche del semantema (suono, suoni, suona di fronte a soniamo, sonate) compaiono in greco forme di ottativo come λείποι, λίποι in cui la differenza di tempo è data soltanto da quel morfema virtuale che è l'alternanza leip ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] ' è contemporaneamente denominato pratyaya, kṛt e kṛtya (rispettivamente, suffisso, suffisso primario e suffisso del participio ottativo passivo). In alcuni casi, tuttavia, si richiede che un determinato elemento appartenga a una sola classe ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] il davanti al nome proprio, come il Paolo, la Lina; le costruzioni come mai che mi faccia un bel regalo (con valore di ottativo); con seguito da un’altra preposizione, come un libro con su un bel racconto.
Fra i tratti veneti si ricordano: l’uso ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] imperiuni", dal momento che F. "quod iubet ipse facit"), vinti i nemici, elargirà pace e benessere, meno genericamente ottativo e più impegnativamente programmatico suona il Recedant vetera d'un'altra moneta. Qui F. proclama la determinazione a ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] dei mercanti]" (Nougayrol 1967, p. 220).
I resoconti di extispicio del periodo mediobabilonese o cassita utilizzano l'ottativo per enunciare il quesito per cui era compiuto l'extispicio, come illustra il seguente esempio: "Poiché la figlia ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] in pari tempo quello dei "casi" della declinazione. Quanto al verbo, basterà ricordare la graduale eliminazione dell'ottativo. Queste ed altre novità si svolgono con ritmo diverso nelle diverse regioni ellenistiche. In generale si può dire ...
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ottativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo optativus (modus) «modo del desiderio», traduz. del gr. εὐκτική (ἔγκλισις)]. – Modo che nel sistema verbale di alcune lingue ha la funzione di esprimere il desiderio e la possibilità. Nella famiglia linguistica...
precativo
agg. e s. m. [dal lat. precativus, der. di precari «pregare»]. – In sanscrito, (modo) p., speciale forma di ottativo, sorta in parte dall’ottativo dell’aoristo in uso solo nel periodo vedico; il nome deriva dal fatto che esso era...