A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordine dei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...] Insistiti e amplificati dall’anafora i richiami alla formula biblica della lode a Dio, modificata tuttavia nel passivo-ottativo indeterminato Laudato si(e), che sul piano dottrinario richiamerebbe il passivo definito teologico dei Vangeli allo scopo ...
Leggi Tutto
MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] .
La scrittura è assoggettata a calcoli e progetti ideologici, dottrinari e allegorici, tuttavia diventa interessante quando abbandona il taglio ottativo e parenetico. Il che avviene non di rado: sotto l'urgenza, infatti, dell'invenzione di aspetti e ...
Leggi Tutto
Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] artificioso, vuoto e sensuale, subentra la scoperta di un messaggio pacifista che per reazione bene si spiega, come auspicio ottativo, nel clima della guerra dei Trent'anni che stava insanguinando l'Europa, accompagnata da una pestilenza e da una ...
Leggi Tutto
ottativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo optativus (modus) «modo del desiderio», traduz. del gr. εὐκτική (ἔγκλισις)]. – Modo che nel sistema verbale di alcune lingue ha la funzione di esprimere il desiderio e la possibilità. Nella famiglia linguistica...
precativo
agg. e s. m. [dal lat. precativus, der. di precari «pregare»]. – In sanscrito, (modo) p., speciale forma di ottativo, sorta in parte dall’ottativo dell’aoristo in uso solo nel periodo vedico; il nome deriva dal fatto che esso era...