CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] della religionedi Malta Giustiniano Giustiniani, morto nel 1562, nella chiesa di S. di una decina di fogli del Peregrinaggio di Rinaldo, tentativo di poema ancora in quarta rima; sette ottave della Germania domata, poema sulle guerre tedesche di ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] e poi a Monaco di Baviera da A. Stoklio, 1555).
Nella prima l'E. sostiene che le religioni erano un prodotto naturale cittadinanza mantovana e gli donò la castellania di Canedole), specialmente durante la guerra contro la Francia che egli condusse a ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] della primavera era in aperta guerra con gli Alessandrini e gli una tregua fino all'ottavadi Pasqua, tregua prorogata poi di difesa la Macedonia contro eventuali nuove incursioni.
Dalle nozze con l'ex imperatrice Maria, convertita ora alla religione ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] tra la vecchia guardia di Alfredo Binda e Guerra e la matricola Bartali. – che insieme alla famiglia e alla religione rappresentò il centro della sua esistenza – lo , salì all’ottava posizione. Mercoledì 14 luglio, giorno di riposo, mentre i ...
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GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] dalla morte. Entro l'ottavadi S. Martino Uberto Grasso di Cocconato, procuratore di G., dichiarava che tutti novembre 1220); Arch. di Stato di Mantova, Arch. del Monferrato, perg. 23 (ott. 1220); Arch. di Stato di Milano, Fondo Religione, cart. 695, ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] autore e dicitore di "novelle in ottava rima assai curiose, guerra dichiarata alla Turchia. Il C. approfittò allora di un'occasione propizia, che gli consentì di critica della Chiesa edella religione cattolica ne "Gli animali parlanti" di G. B. C ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] Col "vano pretesto della religione" il Milanese si congiunge di Settimo intitola a lui Le glorie delle virtù, un panegirico in ottava , 82 s.; R. Quazza, La guerra per... Mantova, Mantova 1926, ad vocem; V. Di Tocco, Ideali d'indipendenza in Italia..., ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] l'entusiasmo per la presa di Buda prorompendo in "viva Leopoldo, viva la religione, viva Iddio" a S. Fedele di fronte alla "real congregazione del SS. Entierro"; rievoca, nel duomo, "nell'ottava del santo",la figura di Carlo Borromeo; ricorda, nella ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] 1813, pp. 84 ss. doc. 75; Id., Dissertaz. ottava sopra l'istoria eccles. padovana, Padova 1815, pp. 255 ss di governo signorile nella Padova ezzeliniana, in Nuovi studi ezzeliniani, a cura di G. Cracco, I, Roma 1992, pp. 194 s.; A. Rigon, Religione ...
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MANFREDI, Ludovico
Isabella Lazzarini
Signore di Marradi, Castiglionchio e altri castelli in Val di Lamone, nacque da Almerico di Giovanni di Alberghettino, di un ramo secondario dei signori di Faenza. [...] ottennero anche suppliche inviate in altra forma, come l'ottava che nel 1449 il M. indirizzava sempre a P. Zama, I Manfredi signori di Faenza, Faenza 1954, pp. 97, 146-156, 163-165; G. Cattani, Politica e religione, in Faenza nell'età dei Manfredi ...
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