OCARINA
Francesco VATIELLI
. Strumento di terracotta, a forma ovoidale allungata, prolungantesi in una specie d'imboccatura per la quale penetra il soffio. Nel corpo dello strumento sono praticati dieci [...] fori che dànno l'estensione di due ottave. È strumento di carattere popolare. Se ne costruiscono di grandezza varia e di vario registro, sì da poter formare un'intera famiglia. Ha un timbro molto somigliante a quello dei flauti dolci. Ne è stato ...
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sdrucciolo In linguistica, che ha l’accento sulla terzultima sillaba (it. esile). Versi s.; endecasillabi, settenari, ottonari s. sono quelli che, terminando con parola s., hanno 12 sillabe invece che [...] 11, 8 invece che 7 e così via; ottave s., composte di versi sdruccioli. ...
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CORSINI, Iacopo
Rossella Motta
Nacque a Firenze, e fu attore comico operante intorno alla seconda metà del sec. XVIII, ma, allo stato delle ricerche, si ignorano data di nascita, paternità e maternità, [...] C. recitava a Firenze al teatro di via del Cocomero, al seguito della compagnia comica di Giovanni Roffi; e le raccolte delle ottave che egli recitava a chiusura, pubblicate a Firenze, confermano la sua attività in quel teatro dal 1770 al 1780. Dalle ...
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viella (o viele) Antico strumento musicale ad arco, a fondo piatto, usato soprattutto da trovadori e menestrelli nel 12° e 13° sec., con 5 corde e diverse accordature, in modo da offrire all’esecutore [...] un’estensione di 2 ottave e mezzo. La v. derivava dall’organistrum, dal quale si differenziava perché suonata da una sola persona anziché da due. ...
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CECCO d'Assisi
Niccolò Mineo
Fiorì ad Assisi probabilmente nei primi decenni del sec. XIV, e fu autore di un poemetto sulla leggenda di Maria Maddalena. Null'altro sappiamo di lui.
Il componimento, [...] in endecasillabi, è contenuto nei fogli 49a-55a del codice miscellaneo DCCXLI della Capitolare di Verona, della fine del secolo XV. L'ottava 99 conserva la "firma" dell'autore: "Ciecco disisi che fo 'l trovatore". Non si ha altra notizia d'un poeta ...
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LUTTI ALBERTI, Francesca
Guido Mazzoni
Poetessa, nata a Campo nelle Giudicarie (Trentino) nel 1831, morta in Brescia nel 1878. Fu discepola, e gli si mantenne amica anche con qualche divergenza di opinioni [...] Giovanni, tentò di far poesia di freschezza campagnola togliendo l'argomento dalle usanze del Trentino; nelle novelle, pure in ottave, Rosa e Stella, e Maria, tentò, con certa delicatezza di tono, di analizzare l'animo femminile. La principale opera ...
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MARIANI, Mario (ma Marco) Fulvio
Guido Mazzoni
Epigrammista, nato a Soncino (Cremona) nel 1779; morto a Romano, in provincia di Bergamo, il 30 agosto 1828; resse uffici amministrativi in Lombardia. [...] Scrisse, fra l'altro, un poemetto in ottave In morte di G. Parini (1809); ma assai più lo fecero noto, e anche pregiato, gli Epigrammi, che andò pubblicando e raccolse in quattro centurie (con il sottotitolo di Un invalido, ma insieme col suo nome e ...
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Os Lusíadas (I Lusìadi) Titolo ("i Lusitani" o "i Portoghesi", dal nome di Luso, figlio di Bacco, che, secondo una tradizione mitologica particolarmente diffusa nel Rinascimento, avrebbe conquistato [...] il Portogallo) di un poema epico in 10 canti, e in ottave, dello scrittore portoghese L. de Camões (n. forse 1525 - m. 1580), composto forse tra il 1545 e il 1570 e pubblicato nel 1572, che celebra, con la prima spedizione di Vasco da Gama, la ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] pubblicato soltanto nel 1637 con dedica a Mario Sforza conte di Santa Fiora.
Il poema, composto da nove canti in ottave, descrive il Giudizio universale: l’apparizione sulla Terra dell’Anticristo, l’ira divina, la fine del mondo, la resurrezione dei ...
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Poeta burlesco, fiorito verso la metà del '500. Vissuto a Firenze nella cerchia dello Stradino e del Lasca, la sua figura è legata all'ambiente dell'Accademia fiorentina; scrisse, oltre a capitoli, madrigali [...] e canti carnascialeschi, La Gigantea (1547) in 128 ottave, uno dei primi poemi eroicomici italiani, sulla guerra dei giganti contro gli dèi, ove è evidente il gusto del macabro e dell'iperbolico. ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...