TERMINIO, Antonio
Tobia R. Toscano
TERMINIO, Antonio. – Nacque a Contursi (ora in provincia di Salerno) nel terzo decennio del XVI secolo. La proposta di Benedetto Croce (1953) di identificarlo con [...] -52) una prima serie di 53 sonetti, seguita (pp. 202-224) da altri 19 sonetti e da una serie di ottave del giovane letterato di Contursi non ancora trentenne, elogiato, nella dedica di Dolce a Montenero, come astro nascente della poesia contemporanea ...
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BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] al B. e per la quale ancora oggi egli è ricordato, il Lamento di Cecco da Varlungo,idillio rusticale in quaranta ottave, in cui il contadino Cecco canta il suo vano amore per la contadina Sandra, lamenta gli affanni della gelosia, manifesta infine ...
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BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] contemporanei.
Si tratta di un volume di rime formato da quarantasei canti di sette ottave ciascuno, i versi finali dei quali la B. trasse dalle prime ottave di ciascun canto dell'Orlando Furioso. Ma l'artificio letterario serve alla poetessa per ...
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DORIA (d'Oria), Giovanni Antonio (Gianantonio)
Arnaldo Morelli
Nacque a Desenzano del Garda (Brescia) il 27 febbr. 1717 da Francesco e Caterina Caprioli, ed ebbe come padrino di battesimo Giuseppe Bonatti, [...] spezzato in bassi e soprani, e collocato in un armadietto a sportelli apribili a mo' di "Brustwerk", oltre ai contrabbassi, ottave e tamburo al pedale; a questo strumento lo stesso D. aggiunse un registro di tromboni bassi alla tastiera nel 1771. Le ...
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VERSARI, Girolamo
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a Meldola il 18 ottobre 1769 da Domenico e da Lucrezia Rolli.
Il padre, notaio, scelse per lui la carriera di medico e, dopo averlo fatto studiare dai tredici [...] esaminatore di materia medica nel ginnasio cittadino e scrisse anche versi in rima e un poemetto, rimasto inedito, in ottave, intitolato Paride. Fu un convinto sostenitore dell’impegno politico e sociale dei medici e divenne subito un alfiere della ...
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BRUCURELLI, Cassio (Cassio da Narni)
Claudio Mutini
Nacque a Narni intorno al 1480 da Bartolomeo. Ancora ragazzo si trasferì con la famiglia a Ferrara, ove si dette agli studi letterari, ma anche alle [...] è assai vicina a quella della morte.
La morte del Danese èun poema in tre libri (rispettivamente di nove, sedici e otto canti in ottave). Il primo libro è dedicato a Defia ("Per dir di Delia e soffocar l'ardore / tolsi la penna e non per cercar fama ...
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AMELONGHI (Amelunghi, Amalonghi), Girolamo, detto il Gobbo da Pisa, il Forabosco, Martin Paladel, Ser Galigastro da Varlecchio
Anna Buiatti
Poeta pisano, visse intorno alla metà del sec. XVI. La sua [...] Guerra dei Mostri del Lasca, a Firenze nel 1612 e a Yverdon nel 1772.
La Gigantea è un poemetto di centoventotto ottave in cui viene descritta, con intenzione farsesca ed evidente gusto del mostruoso e dell'iperbolico, la fantastica guerra mossa dai ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] Quando, nello stesso 1761, il G. ripensò con più calma gli statuti letterari della tradizione e mise mano al poema in ottave e in dodici canti La Marfisa bizzarra, terminato soltanto nel 1768 e pubblicato nel 1772 presso Colombani, non dimenticò gli ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] teatri, auspice il Metastasio, il quale tributava lodi eccessive all'abilità epica profusa dal D. in un mediocre poemetto in ottave, di tono encomiastico, scritto in onore di Giuseppe II, Il campo di Boemia, pubblicato a Vienna nel 1776 presso la ...
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TRASUNTINO
Marco Di Pasquale
(Trasuntini, Transuntino, Trasontini). – Il raro cognome (forse un detoponimico?) individua due o più costruttori di organi e di strumenti a corda da tasto attivi nel XVI [...] Sartori, 1952), Martino Pesenti ricorda di aver suonato dal 1621 al 1634 uno strumento meno perfezionato, con 28 tasti per ottava, realizzato da Vito nel 1601 e di proprietà di Nicolò de Rossi, residente cesareo a Venezia, spiegando che si prestava ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...