FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] Antonio Parrino pubblicava l'Eneide del citato Stigliola, scrivendo nella prefazione che l'autore ne aveva mostrato alcune ottave al "Fasano di immortale memoria".
Una nuova edizione del Tasso napoletano, con dedica ad Aurora Sanseverino, duchessa di ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] nel dialetto di Sassuolo (Modena). Nei suoi libri (per es., gli ultimi Ottave, 2001; Giorni in prova, 2005) è da rammentarsi l'impiego non infrequente dell'ottava tradizionale, in un confronto fra dialetto e lingua nazionale che non vuole mettere in ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] è che in più punti essa appare come un vero e proprio rifacimento, e del tutto irriconoscibili sono, ad esempio, le ottave proemiali e perfino un episodio famoso come l'incontro fra Bradamante e Ruggero. Qualche anno prima, nel 1542, era uscita la ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] , capitano della Serenissima in Brescia, venne promosso procuratore di S. Marco, egli lo accompagnò a Venezia e descrisse "in polite ottave" le grandi feste date per quell'occasione: Stanze per il solenne ingresso a procuratore di S. Marco di s. e ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] condizione dimidiata proiettandosi sulla figura mitica di Omero con la traduzione nel 1570 del primo libro dell'Iliade in ottave (Il primo libro della Iliade d'Homero tradotto da Luigi Groto Cieco d'Handria, Venetia, S. Rocca, 1570), prudentemente ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] analoghi tornano nel poema che è stato definito la vera "epopea della massoneria", il Paolo o Dell'umanitàliberata, in dodici canti in ottave, in cui lo J. ripercorre l'avventuroso viaggio di Paolo di Tarso da Messina a Roma, passando per Malta e la ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] o di esperimento letterario (la seconda ebbe pure un volgarizzamento italiano ad opera di Serafino Croce, in cinque canti in ottave: La guerra delle mosche e delle formiche... con gli aiuti avuti dall'una e dall'altra parte di zenzale, tafane ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] Buondelmonti, e dove l'esaltazione della Francia si alterna a severità verso la politica imperiale. Le Selve sono in versi sciolti; in ottave le Stanze; in terzine le sue tredici Satire, del triennio 1524-27. L'A. fu tra i primi a comporre in versi ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] per Melchionna, che qui D. vuole esaltare al di sopra di ogni altra donna. Il poemetto, che si sviluppa in 159 ottave, ha origine dal racconto di un giuoco in cui uno dei partecipanti sceglieva un punto, detto "pome", sul quale cercava di rimanere ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] ; tale il poemetto Il Grillo (1738), una "satira del villano" e della medicina in più di settecento sgraziate strofe in ottava rima; o ancora i componimenti inviati alla raccolta del Balestrieri Lagrime in morte di un gatto (1741). Attende inoltre in ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...