Poeta (San Miniato 1767 - ivi 1847). Sacerdote, oltre a varie composizioni poetiche minori, scrisse il poemetto L'agricoltura (1795) e i due poemi in ottave Cadmo (1821) e Orlando Savio (1835). Tenace [...] e acceso classicista, nel proemio di una delle sue opere difese con accanimento la mitologia come elemento fondamentale di ogni vera poesia; nel 1822 pubblicò due discorsi sulla lingua italiana, nei quali ...
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Scrittore ed erudito portoghese (Braga 1571 - Lisbona 1632), professore all'università di Coimbra. Oltre a eleganti versi latini e portoghesi, compose un poema eroico in ottave, Ulisseia ou Lisboa edificada [...] (pubbl. post., 1636), che, nonostante la povertà dell'invenzione, fu accolto al suo primo apparire con grande successo. Di argomento giuridico scrisse: De manu regia (2 voll., 1622-1625); Monomachia sobre ...
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Letterato (San Biagio della Cima 1772 - Milano 1824); professore d'eloquenza a Bologna e a Torino; poeta storico-allegorico (si ricorda soprattutto il Camillo, poema in ottave d'intonazione politica) e [...] tragediografo (Ifigenia, Sofonisba), noto soprattutto per la polemica (1821) con G. Perticari (Lettere di Panfilo a Polifilo sopra l'Apologia del libro della Volgare Eloquenza) alla quale partecipò anche ...
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L’ottava rima (o semplicemente ottava) costituisce, con la ➔ terza rima, la forma ‘discorsiva’ (cioè non lirica) più diffusa della tradizione italiana, tipica in particolare della poesia narrativa (Beltrami [...] Cantare di Fiorio e Biancifiore (trascritto dopo il 1343).
Gli studiosi si sono divisi tra quanti hanno sostenuto che l’ottava sia invenzione di Boccaccio (il quale la riprese nel Teseida e nel Ninfale fiesolano), e che in seguito si sia propagata ...
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VIRUES, Cristóbal de
Alfredo Giannini
Letterato e uomo d'arme spagnolo, nato a Valenza nel 1550, morto nel 1609. Compose un poema narrativo di venticinque canti in ottave reali, El Monserrate (1588), [...] poi rifuso col titolo El Monserrate segundo (Milano 1602), uno dei tanti pnemi religiosi di cui abbonda la letteratura spagnola del tempo.
Se non vi fosse inserito qualche secondario episodio epico, e ...
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Letterato (Firenze 1503 - ivi 1531 circa). Partecipò alla battaglia di Capo d'Orso (1528); rimase prigioniero dei Genovesi per tre mesi, durante i quali stese una precisa descrizione in ottave di quella [...] battaglia. Scrisse Stanze in lode delle donne, egloghe, un canzoniere (post., 1533), una tragedia, Tullia; prese parte alla polemica sulla lingua sostenendo le idee di Machiavelli contro quelle di Trissino ...
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Letterato (Mantova 1724 - ivi dopo il 1783). Gesuita, insegnò greco ed ebraico al Collegio romano, quindi (dal 1773) lingue orientali a Mantova, dove fu anche prefetto della biblioteca; tradusse in ottave [...] l'Iliade (1769-70), l'Odissea (1778-79) e l'Eneide (1782-83) ...
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Poeta messicano (n. forse 1525 - m. forse 1600), uno dei primi scrittori criollos della Nuova Spagna, figlio dell'omonimo conquistatore. Di lui si conservano frammenti di un poema epico in ottave intitolato [...] Nuevo mundo y conquista, nel quale si narravano le imprese di Hernán Cortés. Celebri i suoi sonetti pubblicati in Flores de baria poesía (1577) ...
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Scrittore spagnolo (sec. 16º), forse di Arévalo, o di Jadraque; autore di una Summa de varones ilustres (1551), che godette di grande fortuna tra i suoi contemporanei, e di una versificazione in ottave [...] della Celestina (1540) ...
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Poeta (m. 1530); visse alle corti di Monferrato, Milano, Mantova. Scrisse rime per Isabella d'Este-Gonzaga, la Comedia de Timon greco (1497), una tragedia, Sofonisba (1502). Lasciò anche una cronaca del [...] Monferrato in ottave, e un'altra in prosa. ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...