Poeta (Monreale 1543 - Palermo 1593). Ebbe vita tempestosa e morì in carcere. Prigioniero dei pirati algerini, pare avesse come compagno di sventura Cervantes, che a ogni modo lo conobbe e gli dedicò alcune [...] ottave. Scrisse eleganti epigrammi latini e prose volgari, ma gli diedero maggior fama le improvvisazioni in dialetto siciliano. Lasciò, tra l'altro, 290 strambotti in lode della sua donna, la Celia; tre poemi d'argomento equivoco; quattro Trionfi, ...
Leggi Tutto
Uomo politico e poeta (Menstrie House 1567 o 1568 - Londra 1640). Fu segretario di stato per la Scozia dal 1626 alla morte. Tra le opere principali: Aurora (1604, canzoniere), Doomes-day (1714, poema in [...] ottave) e quattro tragedie: Darius, Croesus, The Alexandraean, Julius Caesar, modellate sul teatro di Seneca. ...
Leggi Tutto
Letterato (Mistretta 1623 - Palermo 1663); fu al servizio di varî signori: poi, mortagli la moglie, abbracciò lo stato ecclesiastico. Scrisse (1638) La Notti di Palermu, commedia in dialetto siciliano, [...] una traduzione dell'Eneide in ottave siciliane, elegie e canzoni nonché alcuni drammi sacri (Il Pellegrino ovvero La Sphinge debellata, Il Sebastiano e Il Bartolomeo) e qualche commedia. ...
Leggi Tutto
Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema [...] nacquero i Cinque canti pubblicati postumi e certo da lui rifiutati): un poema che vuol continuare anche nel metro - l'ottava rima, del resto tradizionale sin dal Boccaccio per poemi epico-romanzeschi - l'invenzione del Boiardo che aveva creato l ...
Leggi Tutto
Poeta epico (Madrid 1533 - ivi 1594); percorse nel giro di pochi anni l'Europa e nel 1555 partecipò alla guerra del Cile che celebrò nel poema La Araucana (1569-89) composto di 37 canti in ottave. Sviluppato [...] sulla traccia dell'Ariosto e del Tasso, introduce nella poesia spagnola del Rinascimento il tema delle Indie, continuando la tradizione di obiettività dell'epica medievale. L'importanza del poema risiede ...
Leggi Tutto
Erudito e poeta (Ferrara 1724 - ivi 1801), gesuita. Figlio di Giov. Andrea, pubblicò (1777) le Memorie istoriche di letterati ferraresi lasciate inedite dal padre, aggiungendovi, nella successiva edizione [...] (1793) un secondo volume. Notevoli tre poemetti didascalici in ottave: La fisica (1753, il più importante); Le fontane (1767); Il caffè (1787). ...
Leggi Tutto
Poemetto della fine del sec. 15°, che deriva il titolo dal nome della protagonista, una giovane contadina di Barberino di Mugello, giuntoci in tre redazioni. L'attribuzione tradizionale a Lorenzo il [...] Magnifico della più breve (20 ottave) tra esse, che è anche poeticamente la migliore, è stata nel 1930 revocata in dubbio da F. Patetta. Nel 1948 il poemetto è stato attribuito, da A. Chiari e I. Marchetti, al poeta B. Giambullari (1450-1520); ma ...
Leggi Tutto
CECCO d'Assisi
Niccolò Mineo
Fiorì ad Assisi probabilmente nei primi decenni del sec. XIV, e fu autore di un poemetto sulla leggenda di Maria Maddalena. Null'altro sappiamo di lui.
Il componimento, [...] in endecasillabi, è contenuto nei fogli 49a-55a del codice miscellaneo DCCXLI della Capitolare di Verona, della fine del secolo XV. L'ottava 99 conserva la "firma" dell'autore: "Ciecco disisi che fo 'l trovatore". Non si ha altra notizia d'un poeta ...
Leggi Tutto
Os Lusíadas (I Lusìadi) Titolo ("i Lusitani" o "i Portoghesi", dal nome di Luso, figlio di Bacco, che, secondo una tradizione mitologica particolarmente diffusa nel Rinascimento, avrebbe conquistato [...] il Portogallo) di un poema epico in 10 canti, e in ottave, dello scrittore portoghese L. de Camões (n. forse 1525 - m. 1580), composto forse tra il 1545 e il 1570 e pubblicato nel 1572, che celebra, con la prima spedizione di Vasco da Gama, la ...
Leggi Tutto
PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] pubblicato soltanto nel 1637 con dedica a Mario Sforza conte di Santa Fiora.
Il poema, composto da nove canti in ottave, descrive il Giudizio universale: l’apparizione sulla Terra dell’Anticristo, l’ira divina, la fine del mondo, la resurrezione dei ...
Leggi Tutto
ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...