Letterato (Bellano 1790 - Milano 1853). Figura tra le più significative del romanticismo lombardo, segnò la nuova strada sentimentaleggiante sulla quale, dopo Manzoni, si sarebbe posto il romanticismo [...] musica di Verdi. Dopo il romanzo storico Marco Visconti (1834), l'opera alla quale deve la sua fama, e un'altra novella in ottave (Ulrico e Lida, 1837), G. rinunciò alla sua attività letteraria e aprì uno studio notarile (1838). L'opera di G. ha un ...
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Poeta ucraino (Peski, Černigov, 1891 - Kiev 1967). Con la raccolta Sonjašni kljarnety ("Clarinetti di sole", 1918) affermò una personale concezione del simbolismo, fondata su un'accentuata musicalità del [...] , pur affrontando temi più impegnati, conservò il suo stile personale (Zamist´ sonetiv i oktav "Invece di sonetti e ottave", 1920; V kosmičnomu orkestri "Nell'orchestra cosmica", 1921); ma a partire dagli anni Trenta aderì al realismo socialista ...
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Poeta (Milano 1774 - Genova 1852). Allievo di Parini, lo esaltò in una Visione (1802); nel 1808 scrisse L'epistola sui sepolcri confrontando Foscolo con Pindemonte. Più tardi, divenuto amico di Manzoni [...] (Sermoni sulla poesia, 1818, che furono detti l'Arte poetica del Romanticismo). T. è inoltre autore d'un poema in ottave, La torre di Capua (1829), delle terzine Scetticismo e religione (1836), di un'epistola in morte della moglie (1838), nonché ...
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CIMINELLO, Nicola
Franca Petrucci
Del C., che ebbe la ventura di essere indicato per circa tre secoli come l'autore dei Cantari sulla guerra aquilana di Braccio, nulla sappiamo se non che fu rappresentante [...] dei metallieri del "maestrato" del terzo bimestre del 1424 all'Aquila.
L'opera, composta di undici cantari, ognuno di 48 ottave in media, narra con acume storico e notevole documentazione l'assedio del 1423-1424 posto da Braccio da Montone all'Aquila ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Navia, Asturie, 1817 - Madrid 1901). Il meglio della sua opera è rappresentato dalle Doloras (1846), dai Pequeños poemas (1872-74) e dalle Humoradas (1886-88), brevi componimenti [...] prosaica; l'ambizione artistica del C. si prova con scarso successo nelle opere di più largo respiro, nel poema in ottave Colón (1853) e nel simbolico El Drama universal (1862). Nella Poética (1883) è esposto il nucleo fondamentale delle convinzioni ...
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GAMBINO, Carlo Felice
Lucinda Spera
Nacque a Catania nel 1724 da una famiglia di umili origini. Avviato agli studi di giurisprudenza, conseguì la laurea nel 1747 presso l'Università della propria città. [...] in cinquantasei quartine il caso di un eccesso giudiziario molto simile al precedente. Una certa risonanza ebbero anche le Ottave sacre, espressione rozza ma sincera di una religiosità di stampo medievale, in cui prevale lo spirito di sofferenza, il ...
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Poeta (Desenzano 1761 - Pavia 1820); partecipò all'attività politica e militare della Repubblica Cisalpina; prof. di eloquenza forense a Milano (1802) e quindi (1817) di procedura giudiziaria a Pavia. [...] è autore di numerosi libretti per musica (fra gli altri L'italiana in Algeri, per Rossini); pubblicò un poema satirico in ottave, Le cronache di Pindo (7 fascicoli, 1811-18, e uno manoscritto), contenente critiche contro il Monti, di cui fu acerrimo ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] e dalla quale il B. si libererà più tardi attraverso l'Arcadia giocosa. Sono prime testimonianze di questo suo cambiamento le ottave bernesche La Morte della Morte del 1810 (ibid., ms. 1233, 28), una specie di parodia dell'inferno con la morte finale ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] conta numerose edizioni a partire dalla fine del XV secolo. La continuazione del Ciriffo Calvaneo, a quanto viene detto nelle due ottave apposte in calce con la dedica a Lorenzo de' Medici duca di Urbino, fu richiesta da Lorenzo il Magnifico, che si ...
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CARIOLA (Carriola, Carrettola), Giovanni della
Giuseppe Gangemi
Se ne ignorano il cognome ("della Carriola" è un evidente soprannome relativo al veicolo col quale o sul quale, se storpio, si spostava), [...] ripetuto durante tutta la vicenda: "mai più non l'amerò quant'aggio amato" (è il verso conclusivo di ogni ottava), e queste stesse parole i presenti troveranno impresse nel suo cuore. Risalta, nella fattura rozza, l'insistenza sui dettagli truculenti ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...