MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] Latona. Era collocato nel tempio di Apollo, presso il portico d'Ottavia ed era indicato come opera di Philiskos di Rodi. Di tutte di Mileto, deve essere stato creato nell'Asia Minore meridionale. Potrebbe forse trattarsi del gruppo che creò ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] del teatro di Pompeo con quello del Portico di Ottavia racchiudente un'area sacra, è comunemente noto col nome C. la pedissequa imitazione dello stile protocorinzio nel vasellame minore non impedisce la interessante creazione dei grandi crateri del ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] 31-29 su un altro aureus, che porta sul dritto il profilo di Ottavia, V. Victrix si presenta con lo stesso aspetto: uno scudo è Questo stesso tipo d'altra parte, nelle emissioni di Faustina Minore, prende il nome di Genetrix e si presenta con un ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] che costruirono due templi nel portico di Ottavia: "Alcuni pensano che fossero ricchissimi e 2095).
Zeno (età di Marco Aurelio, firma nel teatro di Aspendos in Asia Minore, C. I. G., 4342 d).
Bibl.: I. Selling, Catalogus Artificum, Architecti ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] V aveva rispettato.
Stoài a parascenî: i due corpi minori aggettanti, di una s., con assi perpendicolari a quello attorno al tempio di Giove Statore e Giunone Regina (portico di Ottavia), al tempio della Concordia (portico di Livia) presso il tempio ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] VI sec. a. C., e costruito in sostituzione di un precedente minore tempio del VII sec., alcuni resti del quale si sono trovati a agorà e riconoscibile per quello che Pausania chiama il tempio di Ottavia o per il Capitolium.
A N-E della Glauke si ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] l'incisore aulico di gemme in età augustea, è attribuita, con altre minori opere firmate, la "Gemma Augustea" del museo di Vienna.
Nella grande valore artistico, come il c. con Augusto e Ottavia della Bibliothèque Nat. di Parigi; oppure, infine, ci ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] alla larghezza di un grosso veicolo. La maggiore o minore luce del passaggio, come anche la sua altezza, del Campo di Marte, e precisamente tra questo e i Portici di Ottavia. Taluni pensano che la Porta Triumphalis fosse inserita nel corso delle ...
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VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
S. Ferri
Nella tradizione manoscritta (De Architectura libri decem) il nome è Vitruvius; è detto Vitruvius Pollio nell'adbreviatus liber di M. Cetius Faventinus (di epoca [...] quasi, di disobbligo per i benefici avuti ad intercessione di Ottavia, sorella di Augusto (63-10 a. C.). Precisare ulteriormente Pytheos fondatore dello stile tardo-ionico in Asia Minore, Metrodoros qui de architectonice scripsit [Plinio], Hermodoros ...
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DOIDALSAS (Δοιδάλσης, Δάιδαλος, Doedalses)
L. Laurenzi
Scultore greco, di Bitinia, della seconda metà del III sec. a. C., autore della statua di culto di Zeus Stratios a Nicomedia (Eustath., ad Dion. [...] iscrizione che appare sotto un rilievo proveniente da Kermasli (Asia Minore) con la raffigurazione di varie divinità (v. Ath. a Roma, nel tempio di Giunone presso il portico di Ottavia, era una replica in marmo dell'originale in bronzo, commissionato ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...