SCARLATTI, Domenico (precisamente Giuseppe Domenico, detto dai contemporanei anche Mimo)
Sebastiano Arturo Luciani
Musicista, figlio del precedente, nato a Napoli il 26 ottobre 1685, morto a Madrid il [...] Alessandro scrisse poi alcune opere. Tornato a Napoli dopo quattro mesi, compose nel 1703 la sua prima opera conosciuta: Ottavia restituita al trono, su libretto dell'abate Giulio Convó (Coll. Carvalhaes a S. Cecilia), di cui nella biblioteca di ...
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DE NOBILI, Giulio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Firenze il 30 apr. 1537 da Antonio Maria d'Alessandro, di famiglia patrizia, che ricoprì importanti incarichi al servizio dei Medici, e da Ludovica di [...] padre, fece parte del Senato dei quarantotto e condusse vita pubblica degna e stimata. Morì a Firenze il 28 marzo 1612.
Dei figli, Ottavia venne a mancargli il 22 ag. 1581, un'altra sposò Piero di Gio. Maria Segni, con una dote di 7-500 fiorini, e ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] , ebbe luogo il 12 sett. 1591 presso il monastero di S. Margherita. Insieme con lei emisero la loro professione Benedetta Homati, Ottavia Ricci e Teodora Merati. Tuttavia, il padre chiese e ottenne per mezzo del Limiato una proroga di due anni per la ...
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biblioteca
Le prime vere e proprie b. furono quella di Assurbanipal (sec. 7° a.C.) a Ninive e, nel secolo successivo, tra i greci, quelle di Policrate a Samo e di Pisistrato in Atene. Nell’età ellenistica [...] libertà nel 39 a.C.; successivamente Augusto ne fondò una nel tempio di Apollo sul Palatino e un’altra nel portico di Ottavia; un’altra b. fu fondata da Livia e Tiberio, detta b. templi novi o Augusti, che esisteva ancora all’epoca di Vespasiano ...
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CARRARA SPINELLI, Giambattista
Felice Del Beccaro
Nacque a Clusone (Bergamo) il 26 nov. 1779 da Giovanni Luigi, di famiglia comitale (il titolo era stato conferito dalla Repubblica di Venezia nel 1721 [...] inoltre, per un certo periodo, insegnante di storia nel liceo di Bergamo. Nel frattempo si era sposato con Ottavia Gambara (appartenente alla nobile famiglia della poetessa Veronica Gambara), il cui padre aveva aderito alla Repubblica cisalpina dopo ...
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BOETHOS (Βόηϑος)
L. Laurenzi
2°. - Scultore di Cartagine, figlio di Apollodoros. A Efeso, nel 1912, fu trovata una base di statua con l'iscrizione di età romana Βόηϑος ᾿Απολλοδώρου Καρχηδόνιος ἐποίει [...] nel santuario di Asklepios a Coo.
Taluno ha anche pensato ch'esso fosse quello famoso di Plinio collocato nel portico di Ottavia, ma difficoltà d'ogni genere, anche filologiche, si oppongono all'identificazione. Si può dire peraltro che per il ritmo ...
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Uomo politico romano (forse 82 a.C. - 30 a.C.) . Buon politico e valente comandante, fu stretto collaboratore di Cesare. Dopo la morte di questi, mirando alla successione, entrò in conflitto con il legittimo [...] A. e Lepido. A. pretese la morte di Cicerone suo acerrimo nemico. Mosse quindi contro Bruto e Cassio, e li vinse, con Ottaviano, a Filippi (42). Diviso l'impero, A. ebbe l'Oriente. Con Cleopatra, regina d'Egitto, concepì il disegno di trasformare l ...
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. I dentifrici sono cosmetici detersivi usati per la pulizia e conservazione dei denti e per l'igiene della bocca.
Come per i medicamenti che dovevano alleviare il mal di denti (v. odontoiatria) anche [...] sudicia bagnata di miele; Marcello (De Medicamentis, XIII, 3 e 11) ci conserva le ricette di complicati dentifrici usati da Ottavia, sorella di Augusto, e da Messalina.
Nel Medioevo e nel Rinascimento la pulizia dei denti era una delle pratiche d ...
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Musicologo e direttore d'orchestra (n. Bari 1956). Allievo di N. Rota, ha approfondito lo studio degli strumenti antichi e della prassi esecutiva barocca. Dopo aver dato vita, nel 1987, all’ensemble Cappella [...] musica napoletana antica. Tra i suoi impegni più recenti si citano le esecuzioni nel 2004 de La Partenope di L. Vinci, nel 2005 de La finta giardiniera di P. Anfossi, nel 2007 dell'Ottavia di Scarlatti, nel 2008 de La Salustia di G.B. Pergolesi. ...
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Bronzista greco (attivo 320-280 a. C. circa), figlio di Teniade di Sicione. Fu scolaro di Euticrate, figlio e allievo di Lisippo, e si uniformò allo stile di questo grande artista, senza rivelare una sua [...] e il cinghiale, nello Ptòon, presso Tebe. Altre sue opere portate dalla Grecia o copiate si trovavano ad Albano e a Roma, nel portico di Ottavia. n Ebbe un figlio, di nome Teniade, come il nonno, che (221-216 a. C.) eseguì la statua di Filippo V di ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...