L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] Azio, da Aquileia e Verona), oltre ad alcuni di personaggi della sua famiglia (quelli femminili da Padova e Bologna, forse Livia e Ottavia) e a uno dei rari ritratti di Agrippa (di bronzo, da Susa), tutti precedenti l’ultimo decennio del I sec. a.C ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] Roma, cioè espressamente nove M. in connessione con Apollo, Artemide e Latona. Era collocato nel tempio di Apollo, presso il portico d'Ottavia ed era indicato come opera di Philiskos di Rodi. Di tutte queste statue di M. di cui ci parla la tradizione ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] gambe - col viso piegato verso il suo specchio; e nel 31-29 su un altro aureus, che porta sul dritto il profilo di Ottavia, V. Victrix si presenta con lo stesso aspetto: uno scudo è posato contro una colonna alla quale essa si appoggia: con la mano ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] della dinastia giulio-claudia a Fossombrone; a Sarsina una Livia; a Fano una statua marmorea di Claudio, una testa di Ottavia, un ritratto maschile di età giulio-claudia; a Iesi, ritratti di età giulio-claudia da San Floriano; ritratti della dinastia ...
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GIUNONE (Iuno)
G. Ambrosetti
La dea Iuno italica non ha in origine alcun rapporto con Hera (v.). È oggi rifiutata la identificazione con Διώνη, ed è negato lo stesso nesso linguistico che, attraverso [...] culto romano della I Regina compendia elementi da tutti questi, che sono anteriori; ebbe due templi a Roma, quello del portico d'Ottavia (in cui rimane la base del simulacro), e l'altro di largo Argentina (tempio B ?) di cui si è trovato il simulacro ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] La prima testimonianza di una porticus monumentale risale al 166 a.C. con la Porticus Octavia, monumento trionfale di Cn. Ottavio per la vittoria navale sul re Perseo di Macedonia. Nulla è conservato di questo edificio, ma sappiamo che era ancora in ...
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Vedi TEISIKRATES dell'anno: 1966 - 1973
TEISIKRATES (Τεισικράτης, Tisicrates)
P. Moreno
Bronzista greco di Sicione, figlio di Thoinias, attivo tra il IV ed il III sec. a. C.
Il nome ed il patronimico [...] era stata apposta l'iscrizione latina: Tisicratis opus (C.I.L., vi, 10043). Il monumento, conservato nel Portico di Ottavia, veniva con ogni probabilità dal saccheggio della Macedonia insieme al gruppo dei cavalieri di Lisippo; forse era il Peuceste ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] romanizzazione sono noti anche a Volubilis, che è il principale sito archeologico del Marocco.
La Colonia Iulia Valentia Banasa fu fondata da Ottaviano nel periodo intercorso fra 33 e 25 a.C., e cioè fra la donazione del regno da parte di Bocco II e ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] epigrammi (Anth. Gr., i, 164) fu portato a Roma da Caligola, restituito da Claudio, ripreso da Nerone, che l'espose nel Portico d'Ottavia, e gli fece dorare le ali. A Tespie era una copia dello scultore Menodoros di Atene (Paus., ix, 27, 3, 4; Cass ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] del ritratto dei primi anni della nostra èra. Di notevole impegno anche un ritratto femminile con l'acconciatura dell'Ottavia, purtroppo di provenienza ignota. Ad una statua imperatoria di qualità analoghe a quelle del ritratto giulio-claudio doveva ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...