GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] Ugolino, nati entro i primi quattro anni di matrimonio, cui seguirono Cornelia, Innocenza, Tessa (nata intorno al 1535), Orazio, Lelio e Ottavia. All'inizio degli anni Venti il G. si spostò tra Fano, Bologna e Roma al seguito di Gregorio (Goro) Gheri ...
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CORTE, Valerio
Fiorella Caraceni Poleggi
Nacque a Venezia nel 1530 da Ferdinando, di nobile famiglia pavese, e crebbe in quell'ambiente culturale sollecitato dai più vari interessi. R. Soprani, il quale [...] , perché nel 1550 nasceva il figlio Cesare). Qui prese in moglie una nobildonna genovese, di cui ignoriamo il casato, Ottavia Sofia, comprò casa, e, con lo smalto di una cultura sprovincializzata e il fascino delle doti personali che il biografo ...
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ANDOLFATI
Gaspare De Caro
Famiglia di attori del secolo XVIII e degli inizi del XIX. Bartolomeo, nato a Vicenza intorno al 1725, recitò come "amoroso" nelle compagnie di F. Berti, P. Rossi e G. Medebach, [...] di cui recitò con grande successo la Merope, la Sofonisba, l'Ottavia e l'Antigone, ma ottenne i suoi maggiori trionfi nella Semiramide moglie saggia, Le tre Zelinde, Pamela nubile, nella Ottavia e nell'Antigone di Alfieri e nel Galeotto Manfredi di ...
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ARNIGIO, Bartolomeo
Simona Carando
Nacque a Brescia nel 1523 da un fabbro ferraio dal quale ereditò il mestiere e forse il desiderio di disfarsene al più presto. Sembra che alcuni amici lo incoraggiassero [...] il quale aveva soggiornato per circa un anno; la Lettera, Rime et Oratione in lode della bellissima et gentilissima signora Ottavia Bajarda (Venezia 1558)gli fruttò la stima di G. B. Gavardi, che era un fervido ammiratore della gentildonna, e un ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Tra i massimi artisti della classicità, le sue opere vennero replicate in numerosissime copie e lodate dagli autori antichi. Enorme è stata la sua influenza in tutte [...] ad Atene. In marmo era invece l'Eros di Tespie, dedicato da Frine (365 circa), portato a Roma ed esposto nel Portico di Ottavia, sostituito a Tespie da una copia di Menodoro ateniese (una buona copia è il torso del Palatino, al Louvre). L'opera di P ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] di G. Pacini; nel 1854 in Macbeth e Rigoletto di Verdi, Mosè (faraone), Cenerentola (don Ramiro), Semiramide (Assur) di Rossini, Ottavia di G. Sanelli (prima rappr. 11 febbraio); nel 1856 in Lucrezia Borgia (don Alfonso) e Marin Faliero di Donizetti ...
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BAZZI, Gaetano
Ada Zapperi
Nacque a Torino nel 1771. Fu dapprima attore poi capocomico, attività che lo distrasse definitivamente dalla recitazione: per l'ultima volta, tra sporadiche partecipazioni, [...] e Belloni; più tardi, è prima attrice della Reale Sarda. I personaggi più noti che interpretò furono Antigone, Mirra, Ottavia, Rosmunda e Merope dell'Alfieri, Fedra di Racine; con l'avanzar degli anni, Giocasta e Clitennestra. Sposò in seconde nozze ...
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Ludwig, Christa
Federico Pirani
Mezzosoprano tedesca, nata a Berlino il 16 marzo 1928. Ritenuta, a partire dagli anni Cinquanta, tra le migliori interpreti nel repertorio mozartiano e straussiano, la [...] Elektra (R. Strauss), Marie in Wozzeck (A. Berg), Lady Macbeth in Macbeth (G. Verdi), Charlotte in Werther (J. Massenet), Ottavia in L'incoronazione di Poppea (C. Monteverdi).
Di non minore rilevanza è stata l'attività della L. in campo concertistico ...
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MARCHIONNI, Carlotta
Alessandra Favino
Nacque a Pescia, presso Lucca, il 14 giugno 1796 da Angelo e da Elisabetta Baldesi.
Il padre Angelo, nato a Firenze intorno alla metà del Settecento in una famiglia [...] Rosembergh, copione di scena (trad. it. di L. Marchionni, con date dei visti della censura dal 1808 al 1827); A. von Kotzebue, Ottavia, copione di scena (trad. it. di L. Marchionni, data del visto della censura del 1818); P. Collet, C. M., Turin 1855 ...
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GARSI (Garsi da Parma), Santino, detto anche Santino La Garsa e Valdes
Rossella Pelagalli
Nacque a Parma il 22 febbr. 1542 da Nicola e Maria Caterina; si ignora la data del suo trasferimento a Roma, [...] 12 scudi. In seguito, a dimostrazione del riconoscimento dimostratogli dal duca Ranuccio I, detta somma fu devoluta alla moglie Ottavia, che dal 25 genn. 1604 al 1619 ebbe modo di provvedere agevolmente all'educazione del figlio Ascanio e di Donino ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...