GARSI (Garsi da Parma), Santino, detto anche Santino La Garsa e Valdes
Rossella Pelagalli
Nacque a Parma il 22 febbr. 1542 da Nicola e Maria Caterina; si ignora la data del suo trasferimento a Roma, [...] 12 scudi. In seguito, a dimostrazione del riconoscimento dimostratogli dal duca Ranuccio I, detta somma fu devoluta alla moglie Ottavia, che dal 25 genn. 1604 al 1619 ebbe modo di provvedere agevolmente all'educazione del figlio Ascanio e di Donino ...
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GATTA, Dora
Elisabetta Natuzzi
Nacque a Foggia l'11 nov. 1928. Iniziati gli studi musicali nella sua città, fu poi allieva della scuola del Maggio musicale fiorentino. Il 30 dic. 1947, all'età di soli [...] al teatro S. Carlo il 26 gennaio 1968, con musiche di scena di L. van Beethoven, affiancata da un cast d'eccezione che comprendeva Ottavia Piccolo, G. De Lullo, E. Albani, R. Valli e C. Giuffrè, e con la regia di L. Visconti.
La G. morì a Milano il ...
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LANDI, Lamberto
Johannes Streicher
Nacque il 2 sett. 1882 a Lucca da Alessandro e Mery Lippi. Fu avviato agli studi musicali da C. Giorgi presso l'istituto musicale G. Pacini di Lucca. Si trasferì in [...] nel 1926, l'opera, diretta da P. Fabbroni, andò in scena il 5 apr. 1927 al teatro Verdi di Pisa, con Ottavia Giordano, E. Cunego e M. Albanese nei ruoli principali, ed ebbe quattro repliche; nel febbraio 1928 venne ripresa con successo al teatro ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] Domenico (1811 c.-Foligno, 5 febbr. 1894), Andrea e Ottavio (attivo nella seconda metà del '800).
Andrea (18 dic. loro estensione (fino al sol o al la5, con prima ottava completa), la pedaliera tenuta costantemente indipendente dal manuale (di 27 0 ...
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BRAMBILLA, Marietta
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 6 giugno 1807, primogenita di cinque sorelle, tutte cantanti. Dal 1821 all'agosto 1826 studiò al conservatorio di Milano con il maestro [...] 6 nov. 1875.
La sua voce, fra le più complete che si ricordino della sua chiave, univa all'eccezionale vastità della gamma (due ottave, dal sol basso al sol sopra la quinta linea) una potenza e una espansione non comune dei suoni. Solo pochissimi dei ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] stesso editore. Nel carnevale 1699 Pistocchi cantò di nuovo al S. Giovanni Grisostomo di Venezia (Faramondo e Il ripudio d’Ottavia di Pollarolo; nello stesso periodo vi furono trattative con i teatri di Milano e Piacenza). Ancora con Torelli e da ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] libretto è conservato): Ciro riconosciuto, dramma per musica di P. Metastasio, dedica dell'impresario G. Polvini Faticonti a Ottavia Strozzi Corsini (Roma, teatro di Tordinona, 19 genn. 1737; poi Perugia, teatro de' Nobili detto del Pavone, carnevale ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] suo Concentus Musicus Wien; cantò tra le altre le parti della Messaggera e della Speranza nell’Orfeo e di Ottavia nell’Incoronazione di Poppea, opere registrate rispettivamente nel 1969 e nel 1974. La monteverdiana Lettera amorosa – versi di Claudio ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...