Fisico e patriota (Novara 1791 - Pisa 1863). Assistente (1813) all'osservatorio di Brera, nel 1823 fu costretto a lasciare l'Italia perché sospetto alla polizia austriaca. Esule a Ginevra e a Londra, fu poi (1827) prof. di astronomia e di fisica all'univ. di Buenos Aires; chiamato (1835) all'univ. di Bologna, si vide ritirare la nomina dal governo pontificio; nel 1840 fu chiamato a insegnare all'univ. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Carlo Matteucci
Giuseppe Monsagrati
L’attività di ricerca di Matteucci si collocò nella scia delle esperienze compiute da Alessandro Volta, Luigi Galvani e Leopoldo Nobili (1787-1835), in relazione [...] ruolo anche come organizzatore culturale, mettendolo in condizione di fondare nel 1844, con Raffaele Piria (1814-1865), OttavianoFabrizioMossotti, Leopoldo Pilla, Paolo e Pietro Savi, la rivista «Il Cimento» (dal 1855 «Il Nuovo Cimento»).
Dopo le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Enrico Betti
Iolanda Nagliati
Enrico Betti fu uno dei più importanti matematici italiani del 19° sec.; ottenne risultati rilevanti in vari campi di ricerca: l’algebra, con gli studi sulla risoluzione [...] meriti ottenne anche un posto come interno in uno dei collegi granducali. A Pisa fu allievo di OttavianoFabrizioMossotti e di Carlo Matteucci, docenti rispettivamente di fisica matematica, meccanica celeste e geodesia, e di fisica sperimentale ...
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PLANA, Giovanni Antonio Amedeo
Marco Ciardi
PLANA, Giovanni Antonio Amedeo. – Nacque a Voghera l’8 novembre 1781 da Antonio Maria e da Giovanna Giacoboni.
La famiglia, originaria di Guarene, presso [...] con Carlini e con il gruppo di Brera, al quale si era aggiunto OttavianoFabrizioMossotti, che divenne uno dei suoi più cari amici. Plana fu di grande aiuto a Mossotti quando questi rientrò in Italia dal suo esilio in Argentina, durato ben otto ...
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PIRIA, Raffaele
Marco Ciardi
PIRIA, Raffaele. – Nacque a Scilla, in provincia di Reggio Calabria, il 20 agosto 1814 da Luigi e da Angela Tortiglione.
Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1820, il fratello [...] e guidato da trenta professori, tra cui Piria, partì per il fronte al comando del fisico e matematico OttavianoFabrizioMossotti. L’avvicinamento del battaglione al fronte fu complesso e costellato di difficoltà, alle quali si aggiunsero i continui ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] Archivio di Stato di Siena, Fondo OttavianoFabrizioMossotti, Corrispondenza; Verona, Biblioteca civica, Fondamentale è la lettura dei suoi epistolari: Lettere di R. P. a Nicola Fabrizi, a cura di A. De Stefano, I, 1854-1855, Palermo 1956; II, ...
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COLLIGNON, Niccola
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze l'11 luglio 1820 da Pietro e Leopolda Binazzi e fu registrato fra i nati nel popolo di San Felice (Arch. di Stato di Firenze, Reg. 27 dei nati nel [...] , frequentò i corsi dell'ateneo pisano, dove nel 1839 conseguì la laurea in scienze fisico-matematiche con OttavianoFabrizioMossotti (Maiorfi, 1892).
Ritornato a Firenze, si avvicinò all'ingegneria civile e all'architettura facendo pratica presso l ...
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GABBA, Luigi
Enrico Giannetto
Nacque a Torino il 18 dic. 1872 da Alberto e da Giulia Sozzani. Si laureò in ingegneria a Torino nel 1897 e intraprese subito la carriera di astronomo. Dopo brevi periodi [...] e lettere, LXXVII (1943-44), classe di scienze, pp. 321-327; Tycho Brahe, in Il Bene LVI (1944), pp. 56 s.; OttavianoFabrizioMossotti, in La Cultura moderna, LIV (1945), pp. 166-168; Giovanni Keplero, in Il Bene, LVII (1945), pp. 22-24; Emilio ...
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