MELLO da Gubbio
Cristina Ranucci
MELLO da Gubbio. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Gubbio. Il nome «Mellus» è molto frequente nelle fonti coeve, ma non compare mai [...] di Mello. Martino di Mello risulta a sua volta essere il padre dei pittori Tommaso e di Ottaviano, quest’ultimo da identificarsi con OttavianoNelli. Sulla base di questi documenti, è stato ipotizzato che M. sia stato il capostipite di una dinastia ...
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IACOPO di Bedo (Iacopo Bedi)
Francesco Sorce
La data di nascita di questo pittore eugubino, figlio di Bedo di Benedetto da Gubbio, deve essere fissata con ogni probabilità tra il secondo e il terzo decennio [...] . La rappresentazione, di chiara matrice tardogotica, rivela non solo tangenze con una versione ortodossa della pittura di OttavianoNelli, che si è sempre indicato quale riferimento essenziale per la maturazione artistica di I., bensì anche influssi ...
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LUCA da Perugia
Susanna Falabella
Di questo pittore non sono noti il luogo e la data di nascita, da ricondursi approssimativamente, grazie alle iscrizioni da lui apposte sulle poche opere note, alla [...] nel cantiere petroniano da Giovanni da Modena e tradisce legami più stretti con la cultura eugubina, nella declinazione di OttavianoNelli, e con quella veneto-marchigiana (Bombe; Van Marle; Volpe; Grandi; Medica), tali da lasciare ipotizzare in ...
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ALBERTI, Antinio (Antonio da Ferrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] l'A. era allievo di Agnolo Gaddi. Il suo periodo formativo si svolse, con molta probabilità, nelle Marche e in Umbria e a contatto con l'arte di OttavianoNelli e di Gentile da Fabriano. Tra le opere giovanili non è concordemente accettato l'affresco ...
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COLEBERTI, Pietro
Giovanna Damiani
Pittore, il cui nome ci è noto per un'iscrizione relativa al ciclo di affreschi eseguiti nella chiesa di S. Caterina a Roccantica (Rieti) nella quale sono inoltre [...] partecipe di quella cultura tardogotica di accezione umbro-marchigiana tra i maggiori esponenti della quale è l'eugubino OttavianoNelli. Al Nelli del resto è stato fatto insistentemente riferimento in relazione all'arte del C., tanto da supporre un ...
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COLARIETI TOSTI, Giuseppe
Salvatore Puglia
Nacque a Rieti il 20 luglio 1873, da Icilio e Marta Rossi. Proveniente da una facoltosa famiglia di orefici, se ne staccò a vent'anni, quando decise di praticare [...] affreschi di OttavianoNelli da Gubbio nella cappella di palazzo Trinci a Foligno (F. Merli, La cappella di Nelli..., in di Castello 1901; Il ritorno da Gerusalemme dell'imperatore Tito... nella cupola del teatro Vespasiano di Rieti, in Arte e storia ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] annuo di giorni piovosi variante da 70 a 100, ma nelle Alpi e nelle zone più elevate dell’Appennino si arriva a 120 giorni fioritura di romanzi e di poemi, in prosa e in ottave, soprattutto di argomento carolingio, che infittiscono lungo il corso del ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] .
L’azione dei governanti
L’arte della filatura della seta al modo bolognese era stata introdotta nello stato veneziano nel 1604 dall’immigrato Ottavio Malpigli di Modena. Egli aveva fatto conoscere i segreti dei manifattori bolognesi, ma la sua ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] d'una nave diretta a Genova e in genere la caccia, nello Ionio e nello Egeo, ad "ogni sorte di vascello che sia carico over caporioni"). Scoraggiante la e risegna e di fatto, così informa il bafio Ottaviano Bon il 15 apr. 1605, non ha "più di 20 mila ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] accortezza e dei guadagni di suo padre (42), ma anche di Ottaviano Scotto (54 campi e 3 case) e di suo nipote invece non si va più in là dei 66 titoli di Valvasente. Nella fascia bassa, poi, resta elevatissimo il numero delle ragioni sociali con ...
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ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...
ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...