VARANO, Giulio Cesare da
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Giovanni da Varano e Bartolomea Smeducci di San Severino, nacque attorno al 1433, in un momento drammatico della storia dei da Varano, signori [...] 1481) e Ginevra. Vennero riconosciuti anche gli illegittimi Cesare Ottaviano, Annibale, Ringarda, Pirro, Emilia e Camilla, divenuta infatti le mire espansionistiche del nipote Girolamo Riario sul territorio ferrarese, Sisto IV lo nominò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento, Roma viene profondamente trasformata da interventi architettonici [...] insediamenti patrizi.
Qui si stabiliscono i Chigi, i Riario, gli Ademari e altri ancora che ben presto avrebbero adiacenze, per volontà di Gregorio XIII e su disegni di Ottaviano Mascarino (1583), sarebbe stato edificato il palazzo pontificio del ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] Faenza, a circa un mese dall'assassinio del conte Girolamo Riario.
I due eventi parvero così vicini nel tempo e nell signori di Faenza, Faenza 1886, pp. 29-32; A. Virgili, L'assassinio di Ottaviano Manfredi, in Arch. stor. ital., s. 5, 1901, t. 27, p. ...
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Forlì
Lara Michelacci
Medioevo
Il «sanguinoso mucchio» di francesi citato anche da Dante (Inferno XXVII 44), la sortita che il 1° maggio 1282 portò alla sconfitta della cavalleria angioina, è uno degli [...] Caterina Sforza per riconfermare la condotta del figlio Ottaviano, che aveva militato per i fiorentini l’ Ordelaffi, e N. Graziani, Fra medioevo ed età moderna: la signoria dei Riario e di Caterina Sforza, in Storia di Forlì, 2° vol., Il medioevo, ...
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Faenza
Isabella Lazzarini
La storia di F. si identifica per M. da un lato con la storia dei Manfredi e con le complesse dinamiche che coinvolsero la città romagnola e i suoi signori con le stirpi e [...] dopo le congiure del 1488 che costarono la vita a Girolamo Riario e a Galeotto Manfredi, uno dei luoghi sensibili del sistema. LCSG, 1° t., pp. 66, 93, 165). Alla morte di Ottaviano, assassinato nell’aprile 1499, e dopo l’ingresso di Luigi XII a ...
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Imola
Lucio Biasiori
La città romana di Forum Cornelii fu quasi completamente distrutta durante la guerra greco-gotica (535-53). Inserita dai Bizantini nell’Esarcato e successivamente conquistata dai [...] . VII xxii 6-8).
La forzatura nepotistica, grazie alla quale Riario si insediò a Forlì e a I., unitamente al suo esoso signoria pervenne quindi a Caterina, reggente per conto del figlio Ottaviano; la contessa, «ripreso lo stato, la morte del marito ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] secoli, il Palazzo della Cancelleria, iniziato nel 1485 dal Riario, e continuato lentamente fino al 1511, forse dal continuatori della scuola dell'Alessi; Martino Lunghi, Flaminio Ponzio, Ottaviano Nonni in Roma; lo Scamozzi nel Veneto; il Pennone e ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] reggente si levarono gli altri cognati. Il più giovine di questi, Ottaviano (1458-77), scoperta la congiura, affogò nell'Adda fuggendo, o di Galeazzo, sposa dal 1473 a Girolamo Riario (v. sforza riario, caterina), e Ginevra di Alessandro di Pesaro ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] permetter che sia levato verun dei inf[rascrit]ti personagi Aurelia Ottavio e sua moglie Gareli e Carlo Rusca per farlo passare in Giovan Battista Pulciani nel 1611, con dedica al marchese Riario Flavio. A proposito dei canovacci dell'Arte, diffusi ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] permetter che sia levato verun dei inf[rascrit]ti personagi Aurelia Ottavio e sua moglie Gareli e Carlo Rusca per farlo passare in Giovan Battista Pulciani nel 1611, con dedica al marchese Riario Flavio. A proposito dei canovacci dell’Arte, diffusi ...
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