ZAMBRASI, Tebaldello (Tibaldello)
Leardo Mascanzoni
Figlio di Garatone degli Zambrasi, appartenente a una potente famiglia di Faenza (forse di origine consolare), nacque in un anno imprecisato della [...] diede vita a ripetuti e violenti tumulti di piazza a Faenza sedati soltanto dall’intervento del locale podestà e del cardinale Ottaviano Ubaldini, allora ufficialmente in missione di pace in Romagna per conto della S. Sede ma in realtà per tentare di ...
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FASOLO, Giovanni
Francesco Piovan
Nacque a Padova nel 1518 da Melchiorre di Giovanni Michele e da Margherita Aliprandi.
La famiglia, di origine chioggiotta (in una supplica ai Dieci Melchiorre e suo [...] di questa illustrissima Signoria"), si era trasferita a Padova, con Giovanni Michele di Nicolò Fasolo, tra il settimo e l'ottavo decennio del sec. XV.
Avviato presto agli studi umanistici, il F. fu allievo di Benedetto Lampridio (che a Padova insegnò ...
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CASTELLI, Giuseppe
Marco Palma
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 13 ag. 1626 da Amico e Smeralda Giuliani. L’unico fatto noto della sua giovinezza è il matrimonio con Selvaggia Cemiconi celebrato [...] come fattore presso la ricca famiglia Barigioni di Padova, quindi passò a Venezia dove trovò un posto di segretario presso il conte Ottaviano Manin, che tenne dal gennaio 1657 al febbraio 1660. Nell’agosto 1658 ebbe modo di conoscere, nel corso di un ...
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CAVALLO, Quilico
Maristella Cavanna Ciappina
Nato a Genova attorno al 1460 da Domenico, fece il suo ingresso nella vita politica nel 1499 come artefice guelfo. Nel 1503 fu eletto procuratore di S. Giorgio; [...] notte precedente da Genova gli Adorno e i Fieschi (che erano al potere dal 25 maggio con l'appoggio dei Francesi) e rientrati Ottaviano e Pietro Fregoso con l'aiuto degli Spagnoli, il C. fu eletto tra gli Otto del nuovo ufficio di Balia.
Nello stesso ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] di Monaco.
Del codice Ambrosiano s'accorse nel 1929 Carmelo Ottaviano, il quale ne preparò l'edizione limitata alle prime due parti detto il Duhem fin dal 1916. Dello scritto dell'Ottaviano fece uso il Grabmann nelle sue Handschriffi. Forschungen u. ...
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FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] giovane età. La prima notizia che lo riguardi direttamente risale al 1398. Essendo morto, il 7 luglio di quell'anno, ottaviano di Mariotto Orlandini, canonico della cattedrale di Firenze, il F. fu chiamato a prenderne il posto, con un provvedimento ...
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CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] prima opera nota, risalente al 1750, un'Apparizione della Vergine a s. Francesco di Paola, conservata nell'omonima chiesa di Ottaviano, fu distrutta da un'eruzione del Vesuvio. Per cui, per far luce sui primi anni dell'attività del pittore, bisognerà ...
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BRANCALEONI, Andrea (Brancaleonis de Romania)
Norbert Kamp
Nobile, ricordato per la prima volta nel 1257, era figlio di Oddone, menzionato ancora nel 1231, che era fratello di Leone, cardinale prete [...] 1884-1921, n. 4640; N. F. Faraglia, Codice diplomatico Sulmonese, Lanciano 1888, p. 118 n. 93; G. Levi, Il cardinal Ottaviano degli Ubaldini secondo il suo carteggio ed altri documenti, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XIV (1891), pp. 295 ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni Battista
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Nacque probabilmente a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del sec. XV, da Giovanni. Circa il nome della madre gli storici offrono notizie contrastanti. Il Toppi, [...] costituisce l'ultima notizia sul Bentivoglio. L'Armanni riferisce che, alla morte del B., il re Ferdinando inviò al figlio di questo, Ottaviano, da poco creato arcivescovo di Salerno, due lettere in cui esprimeva il suo dolore per l'accaduto. Poiché ...
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SANT'EUSTACHIO
Marco Vendittelli
SANT’EUSTACHIO. – Le origini di questo casato romano, che ebbe il suo massimo fulgore nei secoli XIII e XIV (potendosi collocare allora a buon diritto nella ristretta [...] relative a Enrico de Santo Eustachio (a partire dal 1088) e ai suoi due figli, Enrico e Ottaviano, attivi nella politica romana del XII secolo, inseriti prevalentemente nello schieramento filoimperiale. Essi infatti appoggiarono decisamente prima ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...