PONTANO, Ottaviano
Guido De Blasi
PONTANO, Ottaviano. – Nacque intorno al 1410. Sebbene non si abbiano notizie né sulla sua prima educazione né sulla famiglia di origine, si può supporre che appartenesse [...] nel maggio 1460, fu il recupero delle terre abruzzesi occupate da Giacomo Piccinino per conto del re di Napoli.
Ottaviano Pontano, che si può definire un tipico esemplare del funzionario papale del pieno Quattrocento, provvisto di solida formazione e ...
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Vimercati, Ottaviano
Ufficiale e diplomatico (Milano 1815 - Mirabello, Monza, 1879). Arruolatosi volontario nei reparti a cavallo degli spahis francesi (1841), partecipò alla spedizione di Ṣeidā’ e Mascara [...] in Algeria, meritandosi la Legion d’onore. Tornato in Italia, prese parte alla prima guerra d’indipendenza nelle file dell’esercito piemontese e, divenuto ufficiale d’ordinanza di Vittorio Emanuele, combatté ...
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DI NEGRO, Ottaviano (Ottavio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, di famiglia nobile, nel primo ventennio del XVI secolo. Secondo la testimonianza dell'Oldoini, nel 1550, nominato giudice della [...] Ruota di Firenze sotto Cosimo I, avrebbe sostenuto la difesa di un nobile Grimaldi, suo concittadino. Ma l'unica attività del D. ampiamente documentata risulta quella diplomatica svolta al servizio della ...
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LAURI, Giovanni Battista
Renato Sansa
Nacque a Segni, presso Roma, l'8 marzo 1630 da Ottaviano (Ottavio) e da Margherita Cagni di Palestrina. La famiglia apparteneva al patriziato di Segni; un avo del [...] L., Ambrogio Lauro, fu nominato governatore di Tivoli nel 1591. Addottoratosi in utroque iure, dopo avere esercitato "lodevolmente" l'avvocatura in Roma, alla metà degli anni Sessanta del Seicento ricoprì ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] S. Stefano, e della patrizia senese Maria Girolama Bargagli. Compì i primi studi presso gli scolopi della città natale sotto la guida del p. A.M. Rossellini; apprese invece da autodidatta rudimenti di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] romano avrà come centro la figura di un monarca e non più l’assemblea del senato e i comizi popolari.
Il compito cui Ottaviano, poi Augusto, attese nei primi anni del principato (27 a.C. - 14 d.C.) fu quello di stabilire legalmente le basi del suo ...
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Nell’esperienza giuridica e politica romana, attività mediante la quale un determinato soggetto od organo integrava gli effetti dell’attività di un altro, di per sé non sufficiente a produrli pienamente. [...] cui si fanno risalire anche augurium o Augustus. Di quest’ultimo titolo venne infatti insignito, nel 27 a.C., Caio Ottaviano, proprio al fine di dare riconoscimento formale alla a. da lui acquisita, al termine delle guerre civili, sulla Repubblica ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] invano nel 32 uno sbarco in Italia e flotta ed esercito si riunirono nel golfo di Ambracia per svernare. L'anno seguente, Ottaviano sbarcò nell'Epiro il suo esercito di 80.000 uomini, protetto da una flotta di 400 navi. Con abili mosse egli riuscì ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] erudito" (ibid., c. 41v), rimasto senza eredi, lasciò i suoi averi ai nipoti, e fra essi il Ghilini. Nel 1585 Ottaviano era stato ammesso nel Consiglio dei giureconsulti di Alessandria; l'anno dopo era stato nominato oratore della città presso il ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] da quattro, da sei, da otto, il finissimo, che sono rispettivamente uguale alla terza, alla quarta, alla sesta, all'ottava parte del quadratone e al punto.
Le interlinee sono lamine di lega dolce (piombo con pochissimo antimonio) fuse dello spessore ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...